I paesi dell'Africa occidentale allontanano l'ipotesi dell'intervento militare: "È l'ultima opzione sul tavolo"

Le principali città del Niger stanno affrontando continui blackout dopo il colpo di stato del 26 luglio scorso. La carenza di elettricità è il risultato del taglio delle forniture della Nigeria al suo vicino settentrionale, in conseguenza del golpe. Lo afferma la compagnia elettrica del Niger Nigelec, come riporta la Bbc. Nel frattempo una delegazione dell’Ecowas (comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) è in Niger per negoziare con i golpisti, mentre i capi della difesa degli stessi paesi si stanno incontrando ad Abuja, in Nigeria, per discutere della crisi. All’apertura di quest’ultima riunione, il commissario Ecowas responsabile per gli affari politici e la sicurezza, Abdulfatar Musa, ha detto che un intervento militare in Niger sarebbe “l’ultima opzione sul tavolo”

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