Podolyak, consigliere di Zelensky: "Piano per provocare instabilità e minare l'ordine globale". Ue: "Non risulta la presenza di Wagner nel Paese"

Ci sarebbe la Russia dietro il colpo di stato militare in Niger. Ne è convinto il capo dell’ufficio di presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak. “Ora è assolutamente chiaro che la Russia è dietro il cosiddetto ‘colpo di stato militare’ in Niger – ha scritto su Twitter – È una tattica russa standard: distogliere l’attenzione, cogliere l’attimo ed espandere il conflitto”. Secondo Podolyak “il sostegno dei rappresentanti filorussi ai ribelli in Mali e Burkina Faso (dove il gruppo Wagner svolge un ruolo attivo) non fa che aumentare la convinzione che la Russia abbia uno piano per provocare instabilità per minare l’ordine della sicurezza globale“. Per Podolyak è “tempo di trarre le giuste conclusioni: solo la rimozione del clan di Putin e la rinascita politica della Russia possono assicurare al mondo la stabilità e l’inviolabilità delle regole”.

Ue: “Non risulta presenza di Wagner nel Paese”

Non abbiamo alcuna indicazione della presenza di Wagner” in Niger, riferisce però a LaPresse una portavoce della Commissione europea. “La determinazione dell’Ecowas a invertire la tendenza in Niger non ha precedenti rispetto ai recenti colpi di Stato – ha aggiunto la portavoce -. Abbiamo chiaramente affermato il nostro sostegno a tutte le misure adottate dall’Ecowas al suo vertice del 31 luglio 2023 in risposta al colpo di Stato”. Da quanto si apprende da Bruxelles, l’Ue considera questo golpe anomalo e attende la scadenza dell’ultimatum dato dall’Ecowas (la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale) ai golpisti per il ripristino dell’ordine costituzionale e del presidente Mohamed Bazoum in sette giorni. In caso contrario l’organismo regionale non ha escluso l’uso della forza. Anche le notizie circolate su un presunto sostegno russo ai golpisti sono considerate del tutto infondate.

Casa Bianca: “Nessuna indicazione che Mosca sia dietro al golpe”

Non c’è “nessuna indicazione” che la Russia sia “responsabile” del colpo di Stato in Niger. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con i giornalisti. La Russia potrebbe trarre vantaggio dalla situazione ma, ha ripetuto Kirby, non ci sono indicazioni che Mosca sia dietro al golpe. Quanto al rischio che l’influenza russa nella regione possa estendersi ulteriormente, Kirby ha replicato che gli Usa non sono “preoccupati”.

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