Il ricercatore era stato condannato a 3 anni di carcere, Tajani: "Decisivo il contributo del governo"

Il presidente egiziano al-Sisi ha concesso la grazia presidenziale a Patrick Zaki, il ricercatore condannato a tre anni di reclusione in Egitto da una corte di Mansoura. 

Lo ha annunciato il Comitato presidenziale per la grazia, citato dal quotidiano egiziano al-Ahram. Il giovane si era recentemente laureato da remoto presso l’università di Bologna.

Il giornale egiziano Youm7 riferisce che il deputato egiziano Muhammad Abdelaziz, che è membro della Commissione diritti umani della Camera egiziana e anche del Comitato presidenziale egiziano per la grazia, ha espresso apprezzamento per la decisione di Al Sisi di emettere un decreto per concedere la grazia a diversi condannati compresi Patrick Zaki e l’avvocato per i diritti umani Mohamed El-Baqer, in risposta alla richiesta che era stata avanzata dal board del Dialogo nazionale e da alcune forze politiche.

Crosetto: “C’è chi passa le giornate a criticare e chi lavora”

“L’Egitto ha graziato Zaki. Non è un atto casuale. È il frutto di lavoro, di rapporti, di serietà, di considerazione, di diplomazia, di senso delle istituzioni, di rispetto. Perché c’è chi passa le giornate a criticare e c’è chi lavora”. Lo scrive su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Tajani: “Contributo governo decisivo”

“Il presidente egiziano al-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki. Grazie alla politica estera del Governo abbiamo dato un contributo decisivo per liberare questo giovane studente”. Lo ha scritto su Twitter il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Risultati concreti attraverso il lavoro e una credibilità internazionale”, ha aggiunto ancora il titolare della Farnesina. Ieri Zaki era stato condannato a tre anni di carcere dal tribunale egiziano di Mansoura.

Meloni: “Domani torna in Italia”

Domani Patrick Zaki tornerà in Italia e gli auguro dal profondo del mio cuore una vita di serenità e di successi”. Con queste parole la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha concluso il videomessaggio con cui ha commentato la notizia della grazia concessa dal presidente dell’Egitto Al Sisi a Patrick Zaki, che era stato condannato ieri a tre anni di detenzione dal tribunale egiziano di Mansoura. 

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