La leader del Partito socialista operaio, Cristina Narbona, intervistata da LaPresse, punta il dito contro l'estrema destra. Il 23 luglio, nel Paese iberico, si terranno le elezioni

Il clima in Spagna di surriscalda in vista delle elezioni del 23 luglio. La presidente del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe), Cristina Narbona, punta il dito contro l’estrema destra. Il rischio che con un eventuale governo di Vox in Spagna non venga garantito il diritto all’aborto “c’è senza dubbio”, ha detto in un’intervista a LaPresse la leader dei socialisti. “I ‘patrioti’ hanno già cominciato a minacciare e a dare fastidio alle donne che si recano nei centri per l’interruzione della gravidanza”, ha affermato la presidente, sottolineando che nella regione della Castiglia e Leon, dove governano il Partito popolare e Vox, si è cercato di introdurre “l’idea che la madre, prima di decidere se abortire, debba sentire il battito del cuore del feto”. Si tratta, ha sottolineato, di “un primo passo molto pericoloso”, l’estrema destra”non nasconde quello che pensa su tutto quello che riguarda la donna e la violenza contro le donne”.

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