Il messaggio di Meloni al memoriale: "Ricordiamo il passato per scrivere un futuro di speranza"

Volodymyr Zelensky parteciperà di persona al vertice del G7 iniziato questa mattina a Hiroshima. Lo riferisce Kyodo News citando fonti del governo giapponese. Sarà il primo viaggio in Asia del presidente ucraino da quando la Russia ha invaso il paese nel febbraio dello scorso anno. L’intervento di Zelensky è previsto per domenica, giorno di chiusura del summit. 

Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, ha confermato alla televisione nazionale che Zelensky parteciperà di persona al vertice. “Eravamo sicuri che il nostro presidente sarebbe stato presente dove l’Ucraina aveva bisogno di lui, in qualsiasi parte del mondo, per risolvere la questione della stabilità del nostro Paese”, ha detto Danilov, “in quella sede si decideranno questioni molto importanti, quindi la presenza fisica è fondamentale per difendere i nostri interessi”.

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato prima a Gedda, in Arabia Saudita, per partecipare al 32esimo vertice della Lega Araba. Lo ha riferito Al Arabiya. Secondo l’emittente il leader di Kiev sarebbe giunto nel Regno con un velivolo del governo francese partito dalla Polonia. Zelensky è stato invitato al vertice come ‘ospite d’onore’ dell’Arabia Saudita in quella che viene considerata una “estensione” degli sforzi sauditi nel tentativo di risolvere il conflitto fra Russia e Ucraina.

Il messaggio di Meloni al Museo della Pace

“Oggi chiniamo il capo e ci fermiamo in preghiera. Oggi non dimentichiamo che l’oscurità non ha l’ultima parola. Oggi ricordiamo il passato per scrivere, insieme, un futuro di speranza”. Questo il messaggio scritto dalla premier Giorgia Meloni, sul Libro d’onore del Museo della Pace di Hiroshima. Il messaggio di ciascun leader sarà poi scolpito su una stele in pietra collocata nei pressi del monumento commemorativo.

Incontro Meloni-Sunak: “Collaborazione costruttiva con paesi Sud Globale”

 Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, a margine dei lavori del G7 in corso a Hiroshima. L’incontro, secondo quanto riferiscono fonti italiane, è avvenuto a poche settimane dalla proficua visita a Londra di fine aprile dove i due capi di governo hanno sottoscritto un Memorandum d’Intesa sulla cooperazione bilaterale. L’intensità del continuo dialogo fra Meloni e Sunak, sottolineano le fonti, testimonia come i rapporti fra Italia e Regno Unito stiano sperimentando un forte rilancio. I due leader hanno discusso dei principali temi dell’agenda internazionale, partendo dal pieno allineamento, anche in ambito Nato e G7, e all’impegno comune rispetto all’aggressione russa all’Ucraina. Meloni e Sunak hanno poi enfatizzato la crescente interdipendenza fra macro-aree geografiche e l’importanza della coesione fra G7, alleati e democrazie, a tutela dell’ordine internazionale basato sulle regole, indispensabile alla sicurezza economica, anche per i paesi del Sud Globale. Meloni – in sintonia con Sunak che ha espresso apprezzamento e condiviso la linea – ha posto, inoltre, l’accento sull’importanza di attuare una politica di collaborazione costruttiva con i Paesi del Sud Globale, con particolare riferimento all’Africa, con un approccio di partenariato e non-predatorio. Ciò anche per poter affrontare in maniera coesa le sfide comuni del futuro, dai cambiamenti climatici al radicalismo.

Dichiarazione dei leader: “Stop immediato ad armi a Russia o risponderemo”

“Ribadiamo l’invito ai Paesi terzi a cessare immediatamente di fornire sostegno materiale all’aggressione della Russia o dovranno affrontare gravi costi”. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader del G7 al termine del dibattito sull’Ucraina. “Rafforzeremo il nostro coordinamento per prevenire e rispondere alle terze parti che forniscono armi alla Russia e continueremo a intraprendere azioni contro gli attori dei Paesi terzi che sostengono materialmente la guerra della Russia”, continua la dichiarazione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata