I colloqui sono stati organizzati da Stati Uniti e Arabia Saudita

Il Sudan è ancora attanagliato da una sanguinosa guerra civile. Nel frattempo proseguono i colloqui nella città costiera saudita di Gedda, i primi dallo scoppio dei combattimenti, organizzati da Arabia Saudita e Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato che i rappresentanti delle due parti in guerra (Abdel Fattah Abdelrahman al-Burhan, presidente del Consiglio Sovrano di Transizione e Mohamed Hamdan Dagalo, capo delle milizie paramilitari) hanno firmato giovedì una dichiarazione in cui riconoscono le loro responsabilità “nel facilitare l’azione umanitaria”. I colloqui si concentreranno ora sull’organizzazione di “un cessate il fuoco effettivo fino a circa dieci giorni” per venire incontro all’emergenza dei civili.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata