Le celebrazioni per la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Il leader di Mosca: "L'Occidente vuole dettare le sue regole al mondo"

Al via sulla piazza Rossa di Mosca la parata per il Giorno della vittoria, in cui si celebra la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Per la Russia la giornata si è aperta con una pioggia di missili lanciati nella notte sull’Ucraina: l’aviazione di Kiev ha fatto sapere che le forze del Cremlino hanno lanciato 25 missili, 23 dei quali sarebbero stati distrutti dalle difese aeree. Sempre secondo l’aviazione ucraina, 8 missili da crociera Kalibr sono stati lanciati dal Mar Nero verso est e 17 da velivoli strategici. 

 

Il Giorno della Vittoria, la più grande festa laica della Russia, quest’anno è stata significativamente oscurata dalla guerra in Ucraina. Per la prima volta da anni almeno 21 città russe hanno cancellato le parate militari del 9 maggio, punto fermo delle celebrazioni in tutta la Russia. E anche le cosiddette processioni del ‘Reggimento Immortale’, in cui solitamente la folla scende in strada tenendo in mano i ritratti dei parenti che sono morti o hanno prestato servizio nella Seconda Guerra Mondiale, altro pilastro della festa, sono state cancellate in diverse città. Le autorità regionali hanno motivato la decisione con non meglio specificati “problemi di sicurezza”, ma alcuni hanno ipotizzato che il motivo della cancellazione delle marce del Reggimento Immortale sia il fatto che i russi avrebbero potuto portare in quelle processioni i ritratti dei parenti morti in Ucraina, illustrando l’entità delle perdite della Russia nel conflitto. Nella parata di punta sulla Piazza Rossa è attesa una dimostrazione di forza, con equipaggiamenti militari di prim’ordine e a fianco di Vladimir Putin dovrebbero esserci leader di Paesi ex-sovietici. Inizialmente era prevista la partecipazione di uno solo di loro, il presidente del Kirghizistan Sadyr Zhaparov, ma lunedì all’ultimo minuto è stato confermato che ci saranno anche i leader di Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. I festeggiamenti ridotti al minimo arrivano dopo le ambigue notizie ufficiali della scorsa settimana, secondo le quali due droni ucraini avrebbero volato nel cuore di Mosca raggiungendo il Cremlino prima di essere abbattuti. Il Cremlino ha parlato di un attentato alla vita di Putin, mentre l’Ucraina ha negato il suo coinvolgimento. 

Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra, ma la Russia garantirà la sua sicurezza“. È quanto ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, prendendo la parola nella piazza Rossa di Mosca, dove si sta svolgendo la parata del ‘Giorno della vittoria’, in cui la Russia celebra la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Lo riportano le agenzie di stampa russe. 

Oggi la civiltà è di nuovo a un punto di svolta decisivo, è stata scatenata una vera e propria guerra contro la nostra Patria. Ma abbiamo respinto il terrorismo internazionale, proteggeremo gli abitanti del Donbass, garantiremo la nostra sicurezza”, ha detto Putin intervenendo sulla Piazza Rossa.

Putin: “Occidente provoca guerre e golpe per dettare sue regole”

“L’Occidente provoca conflitti, golpe e rivoluzioni per dettare le sue regole al mondo“. È quanto ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, prendendo la parola nella piazza Rossa di Mosca, dove si sta svolgendo la parata del ‘Giorno della vittoria’, in cui la Russia celebra la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Lo riportano le agenzie di stampa russe. 

Putin: “Occidente ha dimenticato a cosa ha portato il nazismo”

“L’Occidente ha dimenticato a cosa hanno portato le pretese del nazismo di dominare il mondo“. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando alla ‘parata della vittoria’ sulla Piazza Rossa a Mosca. 

Putin: “Sicurezza Russia dipende da operazione speciale in Ucraina” 

La Russia è orgogliosa di chi partecipa alla cosiddetta ‘operazione militare speciale’ in Ucraina perché al momento non c’è cosa più importante. È quanto ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando alla ‘parata della vittoria’ sulla Piazza Rossa a Mosca, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “Ora non c’è cosa più importante del vostro lavoro militare. La sicurezza del Paese dipende da voi. Il futuro del nostro Stato e del nostro popolo dipende da voi. State compiendo con onore il vostro dovere militare, combattendo per la Russia”, ha detto Putin. 

Putin conclude intervento Piazza Rossa inneggiando alla vittoria

Alla Russia, alle nostre forze armate, alla vittoria“. Si è concluso con queste parole l’intervento del presidente russo Vladimir Putin alla ‘parata della vittoria’ nella Piazza Rossa a Mosca, in occasione della Giornata della vittoria in cui si celebra la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Nel corso del suo intervento, Putin ha dichiarato che “oggi la civiltà è di nuovo a un momento di svolta decisivo” e che “una vera guerra è stata scatenata contro la nostra Madrepatria”, ma ha promesso che “garantiremo la nostra sicurezza”.

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