Nella capitale kosovara manifestazione contro il piano sostenuto dalla Ue

(LaPresse) Centinaia di persone sono scese in strada a Pristina, capitale del Kosovo, per protestare contro un piano sostenuto dall’Unione europea che ha come obiettivo la normalizzazione delle relazioni tra Kosovo e Serbia. Un’intesa parziale è arrivata il 18 marzo con l’annuncio dell’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa dell’Ue, Josep Borrell. Nel primo accordo si prevede il via libera al riconoscimento da parte dei due Paesi dei rispettivi documenti ufficiali, in modo che i cittadini possano viaggiare liberamente, e che la Serbia non impedisca al Kosovo di aderire alle organizzazioni internazionali.

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