L'ex governatore dello Stato di Lagos ha battuto i suoi avversari tra cui Peter Obi, il candidato sostenuto dai giovani. Probabile un ricorso dell'opposizione contro i risultati

In Nigeria la commissione elettorale ha dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali il candidato del partito di governo Bola Tinubu. È probabile che seguirà un ricorso in tribunale da parte dei candidati arrivati in seconda e terza posizione, Atiku Abubakar e Peter Obi. L’opposizione ha chiesto infatti un nuovo voto dopo aver affermato che i ritardi nei risultati hanno lasciato spazio a irregolarità. Dopo l’annuncio della sua vittoria, Tinubu ha ringraziato i sostenitori e fatto appello ai rivali: “Colgo l’occasione per fare un appello ai miei compagni di gara: facciamo squadra insieme. È l’unica nazione che abbiamo. È un solo Paese e dobbiamo costruire insieme”.

Vittoria con il 37% dei voti

L’annuncio è giunto dopo le 4 di notte, ma i festeggiamenti erano già iniziati nella tarda serata di martedì presso la segreteria nazionale del partito al potere, dove i sostenitori di Tinubu si erano riuniti. Secondo i dati che sono stati annunciati in diretta tv dalla commissione elettorale, Tinubu ha ottenuto il 37% dei voti, pari a quasi 8,8 milioni, mentre il principale candidato dell’opposizione Abubakar ha ottenuto il 29% con quasi 7 milioni. Il terzo classificato Obi ha ottenuto il 25% con circa 6,1 milioni di voti. Atiku Abubakar era arrivato al secondo posto anche nelle elezioni del 2019 e allora aveva presentato ricorso contro i risultati, causa poi respinta. Il partito di Tinubu, All Progressives Congress, ha esortato l’opposizione ad accettare la sconfitta martedì, dopo che l’opposizione aveva appunto chiesto un nuovo voto affermando che i ritardi nel caricamento dei risultati elettorali avevano dato spazio a irregolarità. Dopo l’annuncio della vittoria, Tinubu si è rivolto ai sostenitori nella capitale Abuja.

Sconfitto il candidato dei giovani

Tinubu, 70 anni, è l’ex governatore dello Stato di Lagos, sede dell’omonima megalopoli nigeriana. Tuttavia nelle elezioni di sabato ha perso lo Stato a favore di Obi, che ha ottenuto un forte consenso tra gli elettori più giovani desiderosi di cambiamento. I partiti hanno ora tre settimane di tempo per eventuali ricorsi contro i risultati, ma un’elezione può essere invalidata solo se si dimostra che l’organo elettorale nazionale non ha seguito la legge e ha agito in modi che avrebbero potuto cambiare il risultato. La Corte Suprema della Nigeria non ha mai annullato un’elezione presidenziale. Le elezioni presidenziali in Nigeria sono state seguite con attenzione perché il Paese non solo è la più grande economia del continente, ma è anche uno dei principali produttori di petrolio.

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