Il portavoce del Cremlino: "Putin aperto a contatti"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all’attacco della Nato: “Nel momento in cui è diventata di fatto un partecipante al conflitto in Ucraina, la situazione è cambiata. Ora la Nato agisce come un unico blocco non più come nostri avversari, ma come nemici” ha dett in un’intervista a Izvestia. “La loro Intelligence sta lavorando contro di noi 24 ore al giorno – ha aggiunto – le loro armi, come ha sottolineato Putin in una recente intervista, vengono fornite all’Ucraina gratuitamente e sparano ai nostri militari”.

“Il presidente Putin era e rimane aperto a qualsiasi contatto che possa aiutare la Russia a raggiungere i propri obiettivi in un modo o nell’altro. Preferibilmente pacificamente, al tavolo dei negoziati, ma quando questo non è possibile, anche con mezzi militari, che è quello che stiamo vedendo ora” ha sottolineato Peskov. “Abbiamo ascoltato molte dichiarazioni di Scholz e Macron, che hanno affermato che avrebbero continuato a comunicare con Putin per cercare modi e vie d’uscita dalla situazione . Tuttavia, non ci sono state iniziative recenti. Abbiamo sentito cinque o sei dichiarazioni di Macron sulla sua disponibilità a chiamare Putin e parlare, ma tutti dovrebbero saperlo: non ci sono state richieste, orientamenti o studi su possibili date per una simile conversazione”, ha aggiunto.

 

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