Secondo giorno di mobilitazione nel Paese. La proposta voluta dal presidente Emmanuel Macron prevede l'innalzamento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni
Nuova giornata di mobilitazione e scioperi in Francia contro la riforma delle pensioni proposta dal governo, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. Disagi nel settore dei trasporti, nonché nelle scuole, in centrali elettriche e raffinerie. Si tratta della seconda giornata di protesta dopo quella del 19 gennaio, in cui scesero in strada a protestare fra 1 e 2 milioni di persone in tutto il Paese. Questa volta, secondo le autorità francesi, circa 1,27 milioni di persone hanno partecipato alle proteste.
Ieri la proposta di riforma voluta dal presidente Emmanuel Macron è arrivata sul tavolo della commissione Affari sociali dell’Assemblea. Primo atto di un complesso percorso parlamentare che la vedrà approdare in aula alla Camera il 6 febbraio e poi in Senato il 17 febbraio.
250 cortei contro riforma pensioni
Dalle piccole isole alle grandi città, numerosi manifestanti si sono riversati per le strade in Francia in occasione della seconda giornata di mobilitazione generale contro la proposta di riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni.Il leader di sinistra Jean-Luc Melenchon ha definito lo sciopero una “insurrezione dei cittadini”. Scioperi e proteste a livello nazionale sono un test cruciale sia per il governo del presidente Emmanuel Macron che per i suoi oppositori: il governo afferma di essere determinato a portare avanti la promessa elettorale di Macron di riformare il sistema pensionistico francese; mentre i sindacati e i parlamentari di sinistra, dal canto loro, contano su una massiccia partecipazione dei manifestanti per rafforzare i loro sforzi di bloccare il disegno di legge. Il corteo più grande è stato a Parigi.
Nuovi scioperi il 7 e l’11 febbraio
Dopo la maxi-mobilitazione di oggi, inoltre, i sindacati francesi hanno annunciato altri due giorni di protesta contro la riforma delle pensioni: sono previsti scioperi anche per il 7 e l’11 febbraio.
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