Le attività minerarie avvelenano terreni e fonti d'acqua. La popolazione Yanomami è in ginocchio tra malnutrizione e malattie

Malnutrizione e malattie stanno decimando gli Yanomami, popolazione indigena della foresta amazzonica del Brasile. La situazione è peggiorata soprattutto a causa delle attività minerarie presenti nella zona che occupano terreni fertili, avvelenano fiumi e fonti d’acqua. Le miniere distruggono l’habitat degli animali che gli Yanomami cacciano e i terreni che usano per coltivare e, inoltre, creano pozze d’acqua stagnante dove si riproducono le zanzare che trasmettono malattie. Il 20 gennaio il governo federale ha lanciato l’emergenza sanitaria. Junior Hekurari Yanomami, presidente del Consiglio del distretto sanitario indigeno, ha accusato l’amministrazione di Bolsonaro di aver ignorato circa 50 lettere di richiesta di aiuto.

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