Il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, annuncia che gli obiettivi dell'operazione militare speciale "saranno comunque raggiunti"

“Tutto questo equipaggiamento militare, che sta arrivando in Ucraina da varie fonti in un flusso crescente, sarà distrutto“. Lo ha detto Sergey Ryabkov, viceministro degli Esteri della Federazione Russa. Lo riporta la Tass. “Gli oppositori della Russia continuano ad alzare la posta in gioco, ma, come affermato con assoluta fermezza e fiducia da parte nostra più di una volta: gli obiettivi dell’operazione militare speciale saranno comunque raggiunti“, ha aggiunto.

Mosca espelle ambasciatore Estonia 

La Russia ha annunciato l’espulsione dell’ambasciatore dell’Estonia nel Paese. La missione diplomatica estone a Mosca sarà guidata da un incaricato d’affari. Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che all’ambasciatore estone Margus Laidre è stato ordinato di lasciare il Paese entro il 7 febbraio. Il ministero ha affermato che la scelta è stata presa come rappresaglia per il “nuovo passo ostile dell’Estonia che ha ridotto radicalmente le dimensioni dell’ambasciata russa a Tallinn”. 

Cremlino: “Non ci sono condizioni per negoziati” 

“Al momento non ci sono le condizioni per i negoziati (con l’Ucraina, ndr), né de facto né de jure”. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.

Cremlino: “Conseguenze nuove armi Occidente le pagherà popolo” 

In merito alla nuova fornitura di armi occidentali a Kiev “il popolo ucraino dovrà pagare per questo pseudo-sostegno”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.

Cremlino: “Chi invia carri armati a Kiev ne è responsabile”

In merito alla possibilità dell’invio di carri armati Leopard a Kiev “tutti i Paesi che in un modo o nell’altro partecipano direttamente o indirettamente al pompaggio di armi e all’innalzamento del livello tecnologico dell’Ucraina, ne sono tutti responsabili in un modo o nell’altro”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass.

Cremlino: “Su tank a Kiev cresce nervosismo fra membri Nato”

“Il nervosismo tra i membri della Nato è in costante aumento”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, facendo riferimento alla consegna di carri armati a Kiev. In particolare Peskov ha fatto riferimento a Polonia e Germania che Varsavia che “sta già minacciando Berlino di isolamento internazionale”. 

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