Un soldato ucraino racconta che in città la situazione è "critica"
Ancora bombardamenti in Ucraina, si lotta per la città di Soledar. Al momento non ci sono prospettive di colloqui di pace con Kiev. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, indicando come ostacoli “la legge ucraina” che “vieta al presidente ucraino di avere qualsiasi contatto o dialogo con noi” e “condizioni in cui gli occidentali non sono ovviamente inclini a concedere a Kiev alcuna flessibilità”. Lo riporta l’agenzia Tass.
Si combatte per Soledar
“L’aviazione russa sta colpendo le roccaforti nemiche” a Soledar. Lo riferisce il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. Le truppe aerotrasportate hanno circondato Soledar, bloccandola a nord e a sud. Il ministero ha aggiunto che le unità d’assalto stanno combattendo in città. “Entro la fine della giornata o al massimo domani mattina, saremo in grado di affermare che Soledar è completamente sotto il controllo delle nostre forze armate”. Lo ha affermato il comandante delle forze speciali russe Akhmat, Apty Alaudinov, in onda sul canale televisivo Russia-1. Lo riporta la Tass. “Soledar è attualmente nella fase di pulizia, in linea di principio può essere considerata come già presa, perché il numero di forze ucraine che si trovano all’interno non cambierà nulla”.
Un soldato ucraino che sta combattendo nella città di Soledar ha raccontato a una reporter della Cnn che la situazione è “critica” e che il bilancio delle vittime è così alto che “nessuno conta i morti”. “Nessuno ti dirà quanti morti e feriti ci sono”, racconta il soldato alla Cnn, “perché nessuno lo sa per certo. Non una sola persona”. “Le posizioni vengono prese e riprese costantemente. Quella che oggi era la nostra casa, il giorno dopo diventa quella di Wagner”, aggiunge il soldato che la Cnn mantiene anonimo per la sua sicurezza.
Zelensky: “A Soledar battaglia continua, linea Donetsk tiene”
“Ora lo Stato terrorista (riferimento alla Russia ndr.) e i suoi propagandisti stanno provando a fingere che alcune parti della nostra città di Soledar, una città che è stata quasi completamente distrutta dagli occupanti, sia una conquista russa”, ma “la battaglia continua” e “la linea di Donetsk tiene”. Lo afferma il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio pubblicato su Telegram.
Capo Wagner ribadisce: “Soledar completamente liberata”
Il capo del gruppo Wagner ha ribadito che le sue forze hanno “completamente liberato” la città mineraria ucraina orientale di Soledar, uccidendo circa 500 soldati filo-ucraini. “L’intera città è disseminata di cadaveri di soldati ucraini”, ha detto Yevgeny Prigozhin in una dichiarazione riportata da Al Jazeera, in risposta a quella del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui i combattimenti sono ancora in corso.
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