Domani i funerali in Brasile per 'O Rey'

In aggiornamento – La salma di Pelè, l’icona brasiliana del calcio mondiale, ha raggiunto ‘Vila Belmiro’ lo stadio del Santos, alle porte di san Paolo, accolto da centinaia di persone in coda da oltre 12 ore per rendere omaggio alla leggenda scomparsa il 29 dicembre scorso all’età di 82 anni. Domani 3 gennaio si celebreranno i funerali. Pelè è cresciuto nel Santos dove ha giocato per larga parte della sua carriera. Alle 14 ora italiana inizierà la veglia funebre che durerà 24 ore e precederà i funerali e la sepoltura di O’Rey nel ‘cimitero verticale’ che si trova nel quartiere di Marapé, inserito nel Guinness dei primati dal 1991 come il più alto del mondo (108 metri). Custodisce già le spoglie di parenti e amici di Pelé.

 

Un isolato prima dello stadio, in Rua Princesa Isabel, i tifosi del Santos hanno acceso fuochi d’artificio in onore dell’eterna maglia numero 10. Con bandiere e applausi, almeno 50 persone hanno accompagnato l’auto davanti all’impianto, dove i tifosi avevano già iniziato a riunirsi in fila per l’estremo addio a Pelé.

15:41 – Iniziata processione davanti a feretro

È iniziata la solenne processione davanti alla bara di Pelé allo stadio Vila Belmiro nella sua città natale di Santos. Il feretro è stato messo sul campo dove il campione brasiliano ha segnato alcuni dei migliori gol della sua carriera. La veglia funebre precede i funerali di domani, ai quali è prevista la partecipazione del presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva e di altri politici.

15:34 – Infantino: “In ogni Paese uno stadio per ‘O rei'”

“Chiederemo che tutti i paesi del mondo abbiano almeno uno stadio intitolato a Pelé“. È la proposta del presidente della Fifa, Gianni Infantino, presente all’ultimo saluto a O Rei a Vila Belmiro, la casa del Santos: “Tutto il mondo, anche quello che non ha mai visto giocare Pelé, sa quello che ha rappresentato per il calcio, facendo innamorare tanta gente a questo sport. O Rei è eterno”, ha dichiarato ai giornalisti presenti. “Siamo qui con tristezza, ma anche col sorriso perché lui ce ne ha regalati tanti. Come Fifa omaggiamo Pelé con un minuto di silenzio in tutte le partite. Chiederemo che tutti i paesi del mondo abbiano almeno uno stadio intitolato a Pelé in modo che i bambini conoscano la sua importanza”, ha concluso Infantino.

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