Al centro del bilateralare la guerra in Ucraina ma anche le preoccupazioni europee per l'Inflation reduction Act

Il presidente Joe Biden e la first lady Jill hanno accolto in una Casa Bianca adornata con bandiere a stelle e strisce e tricolori Emmanuel Macron e la premier dame Brigitte. Per l’Amministrazione Biden, quella del presidente francese è la prima visita di Stato. Un’analogia con la precedente Amministrazione Trump, per la quale fu sempre Macron l’ospite della prima visita di Stato, così come quella dell’allora presidente Francois Hollande fu la prima visita di Stato nel secondo mandato di Barack Obama.

I due presidenti si sono incontrati diverse volte da quando Biden è entrato alla Casa Bianca. L’occasione più recente è stata quella del G20 di Bali, preceduta da un incontro di circa 45 minuti a New York, a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu a settembre. 

La guerra in Ucraina al centro dell’incontro

Al centro dell’incontro bilaterale Biden-Macron che sta avendo inizio alla Casa Bianca, ci sarà naturalmente il tema dell’Ucraina, insieme alla questione iraniana, l’Africa e la lotta ai cambiamenti climatici. I due capi di Stato discuteranno anche delle preoccupazioni europee per l’Inflation reduction Act, la legge anti inflazione in materia di energia e transizione ecologica varata dall’Amministrazione Biden, che secondo il presidente francese e la Ue contiene misure protezionistiche che danneggerebbero le aziende europee.

 

Nella serata di ieri, le due coppie presidenziali hanno avuto una cena informale in un ristorante di Georgetown, a Washington. Stasera, è invece in programma la cena di Stato, con la quale si concluderà la visita nella capitale Usa di Macron, che poi si trasferirà a New Orleans, in Lousiana, dove è previsto un incontro con la comunità francofona.

Macron: “Siamo di nuovo fratelli in armi”

I due leader si sono poi scambiati parole di reciproca stima e affiatamento “Mentre la guerra ha fatto il suo ritorno in Europa, dobbiamo diventare ancora una volta fratelli in armi”, ha dichiarato Macron, rivolgendosi al presidente americano nel discorso pronunciato dopo avere ricevuto gli onori militari alla Casa Bianca. L’amicizia tra Francia e Stati Uniti, ha detto Macron, “affonda le sue radici nella Storia”

Biden: “Insieme contro ambizioni conquista di Putin”

Dal canto suo Biden ha sottolineato come la Francia sia il “più antico” alleato degli Stati Uniti e un “partner incrollabile nella causa della libertà”. L’alleanza tra i due Paesi, ha proseguito Biden, “rimane essenziale per la reciproca difesa” e come alleati, Francia e Stati Uniti, insieme agli alleati della Ue e del G7 “stanno affrontando le ambizioni di conquista di Vladimir Putin” nella sua “guerra brutale” contro l’Ucraina, che “ancora una volta ha distrutto la pace in Europa”. I due Paesi, ha detto ancora Biden “stanno ancora una volta difendendo i valori della democrazia e i diritti umani”. Il presidente Usa ha quindi reso omaggio alla Francia, citando il motto, “liberté, egalité, fraternité”.

Biden: “Pronto a parlare con Putin”

“C’è un solo modo perché la guerra finisca, ed è che Putin si ritiri”, ha detto Biden aggiungendo che il presidente russo “non vuole farlo” e invece porta avanti l'”incredibile carneficina” contro i civili ucraini. “Non ho piani immediati per contattare Putin”, ha proseguito il presidente Usa, aggiungendo che “sono pronto a parlare con Putin se c’è un interesse da parte sua a mettere fine alla guerra. In questo caso, sarei felice di sedermi al tavolo”. Nel frattempo, ha aggiunto, “è assolutamente foondamentale sostenere gli ucraini”, perché “l’idea che Putin sconfigga l’Ucraina è inconcepibile”.

Macron: “Lavoriamo con Zelensky a suo piano pace”

Stati Uniti e Francia “lavorano in stretta collaborazione col presidente Zelensky” per il “piano di pace in 10 punti che ha proposto”. Lo ha riferito Emmanuel Macron, nella conferenza stampa congiunta con Joe Biden, al termine dell’incontro bilaterale tra i due presidenti. Macron ha inoltre lodato gli sforzi del presidente ucraino per il “percorso di pace” che sta perseguendo. La pace, ha aggiunto il presidente francese, andrà costruita sulle “condizioni” proposte dagli ucraini.

Il 13 dicembre conferenza internazionale Parigi

Al termine della conferneza stampa è stato poi diramato un comunicato congiunto nel quale si specifica che Stati Uniti e Francia intendono “continuare a lavorare” con gli alleati e i partner “per coordinare gli sforzi per l’assistenza” all’Ucraina, compresa l’organizzazione di una “conferenza internazionale” che si terrà a Parigi il 13 dicembre. I due Paesi, prosegue la nota, intendono cointinuare a fornire un “robusto sostegno diretto al bilancio dell’Ucraina” e chiedono alle istituzioni finanziarie internazionali di “aumentare” il loro sostegno.

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