La denuncia su Telegram del governatore dell'oblast di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh. Estratta viva dalle macerie la madre del piccolo

Kiev denuncia un attacco missilistico delle truppe russe contro un reparto maternità: colpito durante la notte l’ospedale di Vilnianska vicino a Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram il governatore dell’oblast, Oleksandr Starukh, come riportano i media ucraini Kiev Independent e Ukrinform. Un neonato è stato ucciso nell’attacco, ha detto Starukh. La madre del piccolo invece è stata estratta viva dalle macerie dell’ospedale. La donna era ricoverata insieme al figlio nel reparto di maternità, il più danneggiato dalle bombe di Mosca. Insieme alla donna, anche un medico è stato portato in salvo.

Zelensky: “Russia stato terrorista”

“Lo stato terrorista continua a combattere contro civili e oggetti civili. A seguito di un attacco missilistico al reparto maternità dell’ospedale di Vilnyansk, un neonato è morto e una donna è rimasta ferita. Probabilmente ci sono ancora persone sotto le macerie“. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l’attacco. “Gli occupanti hanno bombardato un grattacielo e un policlinico a Kupyansk. Due persone sono morte, una persona è stata ricoverata in ospedale. Tutti i servizi funzionano a terra. Il nemico ha deciso ancora una volta di cercare di ottenere con il terrore e l’assassinio ciò che non è stato in grado di ottenere per 9 mesi e non sarà in grado di ottenere. Invece, dovrà solo rendere conto di tutto il male che ha portato nel nostro Paese”, ha scritto ancora Zelensky.

 Kiev: “1 civile ucciso e 8 feriti dopo attacchi nel Donetsk”

Gli attacchi russi hanno ucciso un civile a Bakhmut, nel Donetsk. Lo ha riferito il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, come riporta Kiev Independent. Anche otto civili sono stati feriti dagli attacchi nelle ultime 24 ore, ha aggiunto Kyrylenko. Secondo il governatore, ad oggi nel Donetsk le forze russe hanno ucciso almeno 1.221 persone e ne hanno ferite altre 2.628.

Russia Ukraine War
Russia Ukraine War

Unicef consegna a Kherson circa 150 tonnellate di aiuti salvavita

L’Unicef sta consegnando alla città di Kherson, in Ucraina, aiuti umanitari essenziali per l’inverno. Lo rende noto Unicef Italia in un comunicato. Da quando la città e i suoi dintorni sono diventati accessibili, l’Unicef ha fornito circa 150 tonnellate di aiuti salvavita, compresi quelli per l’inverno, con tre convogli umanitari a Kherson. Il pacchetto completo di forniture umanitarie comprende due generatori di corrente, fondamentali per sostenere le strutture mediche durante le ricorrenti interruzioni di corrente, inoltre forniture mediche e attrezzature per sostenere il ripristino dei servizi sanitari. Il pacchetto comprende anche coperte, vestiti invernali per bambini e materiale igienico.

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