Teheran: "L'Iran è un paese sicuro per il turismo e i viaggi d'affari di tutti i cittadini"

“I cittadini stranieri che viaggiano nella Repubblica islamica dell’Iran devono rispettare le leggi del nostro Paese”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kassan, in riferimento ai cittadini stranieri arrestati in Iran negli ultimi giorni, come nel caso dell’italiana Alessia Piperno. Come riporta l’agenzia Irna, Kanaani ha sottolineato che alcuni cittadini stranieri arrestati durante i disordini nelle ultime settimane “sono stati rilasciati” dopo che è stata dimostrata la loro “non interferenza”, mentre per gli altri “sono in corso provvedimenti legali e indagini”. “L’Iran è un paese sicuro per il turismo e i viaggi d’affari di tutti i cittadini stranieri – ha aggiunto Kanaani -, ma i viaggiatori che entrano in Iran per turismo, affari o qualsiasi altro motivo devono seguire le leggi del Paese”.

Capo magistratura: “Pronti ad ascoltare i manifestanti”

Gholam Hossein Mohseni-Ejei, capo della maistratura iraniana, si è detto pronto al “dialogo” e ad ascoltare il “punto di vista” dei manifestanti che in queste ultime settimane sono scesi in piazza in Iran dopo la morte di Masha Amini. Lo riferisce il portale Donya-e-eqtesad. “I cittadini o i gruppi politici dovrebbero sapere che ascoltiamo le proteste e le critiche e siamo pronti al dialogo“, ha detto Mohseni-Ejei. “Pertanto, siamo pronti ad ascoltare i suggerimenti e non abbiamo remore a correggere eventuali errori”, ha aggiunto Mohseni-Ejei, sottolineando però che esiste una netta distinzione tra le “proteste e le azioni violente”.

 

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