Le falle nel gasdotto nel mar Baltico al largo della Danimarca

(LaPresse) – Ipotesi sabotaggio dietro le esplosioni che hanno gravemente danneggiato tre linee dei gasdotti russi Nord Stream 1 e Nord Stream 2. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev. L’azienda ha dichiarato l’impossibilità di stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gas. Avvistate dall’esercito danese perdite nel mar Baltico. “I danni sono stati causati da atti deliberati”, accusa la premier danese Frederiksen. La Svezia apre un’inchiesta per sabotaggio e la guardia costiera di Stoccolma ha diffuso immagini delle perdite.

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