Londra si è fermata nel giorno dell'addio alla sovrana, due minuti di silenzio in tutto il Regno Unito

A Londra è stato il giorno dell’ultimo addio alla regina Elisabetta II. Tutti i momenti cruciali della giornata sono stati accompagnati dalla folla in lacrime: in migliaia hanno accompagnato il feretro, prima a Westminster Abbey, poi fino a Windsor, al Castello, fino alla cappella di St. George per la sepoltura. E’ un addio che ha fermato il Regno Unito ma anche il mondo intero.

Ai funerali nell’abbazia di Westminster migliaia gli ospiti, 500 tra reali e leader mondiali, quali il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la first lady Jill, il capo dello Stato Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura, il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte e quello tedesco Frank-Walter Steinmeier. E poi il re Felipe e la regina Letizia di Spagna, i reali di Norvegia, Svezia, Danimarca e Monaco, l’imperatore giapponese Naruhito e l’imperatrice Masako, i leader dei paesi del Commonwealth.

Non c’era il presidente cinese Xi Jinping, che pure ha ricevuto l’invito, una scelta che ha sollevato non poche critiche, ma il vicepresidente Wang Qishan. Così come mancheranno figure controverse come il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed Bin Salman. Molti degli ospiti internazionali hanno partecipato in serata a un ricevimento a Buckingham Palace con re Carlo III, la regina consorte Camilla e i membri senior della famiglia reale, che anch’esso ha suscitato clamore per i rumors sull’invito a Harry e Meghan, che sarebbe stato revocato perché i duchi di Sussex non sono membri ‘attivi’ della royal family. La regina consorte, Camilla, ha registrato un messaggio di tributo per Elisabetta II, rendendole omaggio per essersi ritagliata “il proprio ruolo” in un mondo dominato dagli uomini. “Ha fatto parte delle nostre vite da sempre. Ora ho 75 anni e non ricordo nessuno tranne la regina”, “deve essere stato così difficile per lei essere una donna sola”, ha detto Camilla, ricordando i suoi “meravigliosi occhi azzurri” e il suo “indimenticabile” sorriso. Anche il principe Andrea, secondogenito della regina coinvolto in uno scandalo molestie negli Usa, ha reso omaggio a Elisabetta. “Cara mamma, madre, Vostra Maestà, tre in una. Vostra Maestà, è stato un onore e un privilegio servirla. Madre della nazione, la vostra devozione e il vostro servizio alla nostra nazione sono unici; il vostro popolo mostra il suo amore e rispetto in tanti modi diversi”, e “mamma, il tuo amore per un figlio, la tua compassione, la tua cura, la tua fiducia, ne farò tesoro per sempre. Ho trovato la tua conoscenza e saggezza infinite, senza confini o contenimento. Mi mancheranno le tue intuizioni, i tuoi consigli e il tuo umorismo”.

La giornata è cominciata alle 6.30 ora locale (7.30 in Italia) con la chiusura dell’omaggio al feretro della sovrana a Westminster Hall, dove migliaia di persone per 4 giorni hanno fatto file lunghe chilometri e un giorno di attesa. L’ultima cittadina a visitare la camera ardente della Regina Elisabetta è stata Chrissy Heerey, un membro in servizio della Royal Air Force di Melton Mowbray. “È stato uno dei momenti salienti della mia vita e mi sento molto privilegiata a essere qui”, le sue parole.

L’arrivo della famiglia reale a Westminster

 

Alle 8 si sono aperte le porte dell’abbazia di Westminster per l’ingresso degli ospiti prima del funerale, che è cominciata alle 11 dopo l’arrivo della bara della regina su una carrozza di stato usata l’ultima volta nel 1979 per il funerale dello zio del principe Filippo, Lord Mountbatten, e in precedenza per il padre della regina, Giorgio VI, nel 1952. Il feretro è stato collocato su un carro porta cannoni scortato da 142 marinai. Dietro alla bara della sovrana, drappeggiata con lo stendardo reale e una corona di fiori, i quattro figli. Le autorità londinesi hanno confermato che tutte le aree di osservazione lungo il percorso del corteo funebre della regina Elisabetta II erano piene. Anche il principe George e la principessa Charlotte, figli di William e Kate, hanno preso parte ai funerali della Regina Elisabetta nell’Abbazia di Westminster.

“Con ammirazione ricordiamo il suo senso del dovere e la sua dedizione al popolo per tutta la vita. Con gratitudine lodiamo Dio per il suo costante esempio di fede e devozione cristiana”, sono state le prime parole del decano di Westminster, David Hoyle, che officia la cerimonia funebre. “Pochi leader ricevono l’amore che abbiamo visto per la Regina Elisabetta”. È stato invece l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, a tenere il sermone. La campana dell’Abbazia di Westminster ha suonato una volta ogni sessanta secondi per 96 minuti onorando così ogni anno della vita della Regina Elisabetta. 

 

La Commozione di Re Carlo

 

In memoria amorevole e devota. Charles R”. È quanto si legge su un biglietto scritto a mano lasciato da re Carlo III su una corona di fiori sulla bara della madre, la regina Elisabetta II. L’emittente britannica Sky News sottolinea che la corona di fiori include rosmarino, come simbolo di ricordo, e del mirto tagliato da una pianta cresciuta da un rametto che si trovava nel bouquet da sposa della regina, antico simbolo di felicità matrimoniale. Alla cerimonia nell’abbazia di Westminster, re Carlo III è apparso commosso e ha mantenuto uno sguardo solenne mentre osservava la bara della madre.

Due minuti di silenzio sono stati osservati in onore della Regina Elisabetta II in tutto il Regno Unito, oltre che all’interno dell’abbazia di Westminster, poco prima della conclusione dei funerali della sovrana. Ad aprire i due minuti di silenzio è stato il ‘Last post’, un richiamo di tromba militare del XVIII secolo poi diventato con il tempo un inno sacro alla memoria, che è stato intonato da quattro trombettieri della Household Cavalry. Successivamente è stato suonato nell’abbazia l’inno nazionale

Il silenzio a Westminster

 

L’inno nazionale del Regno Unito è stato suonato nella sua nuova versione con ‘God save the king’ anziché ‘God save the queen’ a conclusione dei funerali della Regina Elisabetta II all’abbazia di Westminster, per riflettere il cambiamento della successione al trono. La versione che è stata suonata – come riportato dai media locali – è stata composta da Gordon Jacob nel 1953 per l’incoronazione di Elisabetta. Durante l’inno re Carlo III ha fissato la bara della madre. L’inno è stato intonato subito dopo i due minuti di silenzio osservati in onore della sovrana in tutto il Regno Unito. Dopo il silenzio è partito l’inno, poi il suono di cornamuse ha portato al termine la cerimonia con ‘Sleep, dearie, sleep’. 

Il feretro della regina Elisabetta II è stato accompagnato in una processione a piedi dall’abbazia di Westminster a Wellington Arch, all’Hyde Park Corner di Londra. Alla processione ha partecipato anche re Carlo III, che ha marciato dietro alla bara, mentre decine di migliaia di persone erano assiepate lateralmente lungo il percorso. Il Big Ben ha suonato a intervalli di un minuto e colpi di cannone sono stati sparati ogni minuto da Hyde Park. La regina consorte Camilla, Kate, Meghan e la contessa di Wessex Sophie si sono unite al corteo in auto.

I membri dello staff di Buckingham Palace si sono raccolti davanti al palazzo quando la bara della regina Elisabetta II è passata davanti all’edificio nel corso della processione che la sta portando dall’abbazia di Westminster, dove sono stati celebrati i funerali, fino a Wellington Arch. Gremite le strade del centro di Londra per l’ultimo omaggio alla sovrana durante il passaggio del corteo funebre.

La bara è stata quindi trasferita su un nuovo carro funebre per il suo ultimo viaggio al Castello di Windsor, abitato ininterrottamente da 40 monarchi per quasi mille anni. La regina Elisabetta ne aveva fatto la sua residenza durante la pandemia di coronavirus. Anche qui un corteo a piedi, con tocchi di campane e spari a salve, prima di una cerimonia alla presenza di circa 800 ospiti nella Cappella di San Giorgio, scelta dalla famiglia reale per matrimoni, battesimi e funerali. È dove Harry e Meghan si sono sposati e si sono tenuti i funerali del principe Filippo.

La bara della regina verrà quindi calata nella cripta reale e alla sera, durante una cerimonia familiare privata, sarà sepolta insieme al suo defunto marito, il duca di Edimburgo, nella cappella commemorativa di re Giorgio VI. Sulla lastra di marmo sarà inciso ‘Elisabetta II 1926-2022’.

L’arrivo a Windsor

I membri dello staff di Buckingham Palace si sono raccolti davanti al palazzo quando la bara della regina Elisabetta II è passata davanti all’edificio nel corso della processione che la sta portando dall’abbazia di Westminster, dove sono stati celebrati i funerali, fino a Wellington Arch, dove verrà posizionata sul corteo funebre per essere trasportata al castello di Windsor.

Il feretro della regina Elisabetta II è arrivato intorno alle 17 ora italiana alla cappella di San Giorgio a Windsor, dove si terrà una cerimonia di commiato e dove poi la sovrana verrà sepolta. Dopo l’arrivo del corteo funebre, la bara è stata portata in spalla dalle guardie reali fin dentro la cappella. Intorno alle 20.30 ora italiana, la regina Elisabetta II verrà sepolta accanto al principe Filippo, morto l’anno scorso a 99 anni.

 

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