Le autorità greche parlano di 29 persone salvate. Sembra essere in atto un cambio di rotta migratoria: molti migranti invece che approdare sulle isole greche le costeggiano cercando di arrivare, con un viaggio più lungo e pericoloso, in Italia

(LaPresse) Le autorità greche hanno riferito di un’operazione di ricerca e soccorso al largo dell’isola di Karpathos, fra Rodi e Creta, dove una barca che trasportava circa 80 migranti è affondata durante la notte. Al momento sono state salvate 29 persone, tutti uomini, provenienti dall’Afghanistan, dall’Iraq e dall’Iran. I soccorritori hanno spiegato che la barca era salpata dalla zona di Antalya, sulla costa meridionale della Turchia e puntava all’Italia quando ha avuto problemi durante la notte. Due motovedette della guardia costiera, una nave della marina greca, un elicottero dell’aeronautica e almeno tre navi che navigavano nelle vicinanze stavano partecipando alle operazioni di ricerca e soccorso. Sembra essere in atto un cambio di rotta dei migranti: con le autorità greche che pattugliano l’Egeo e i report che segnalano deportazioni sommarie in Turchia senza permettere ai migranti di chiedere asilo (fatto negato dalle autorità greche), molti migranti invece che approdare sulle isole greche le costeggiano cercando di arrivare, con un viaggio più lungo e pericoloso, in Italia. Il video dei soccorsi è stato rilasciato dalla Guardia di Costiera ellenica.

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