La maestra ha confessato: non sopportava il pianto della piccola
Una bimba di 11 mesi, figlia di un ingegnere italiano della Bergamasca, è stata avvelenata in un asilo a Lione. Secondo la stampa locale, la piccola, figlia di Fabio Bertuletti, 37 anni, residente da 6 anni nella città francese con la moglie Sophie, sarebbe stata uccisa da una ausiliaria puericultrice di 27 anni all’asilo privato People & Baby nel terzo arrondissement di Lione. La donna l’avrebbe prima cosparsa di un prodotto caustico, noto come Destop, e poi glielo avrebbe fatto bere, perchè “piangeva troppo”. Inutile la corsa in ospedale: la neonata non ce l’ha fatta.
La 27enne è ora accusata di omicidio volontario su un minore di 15 anni. La donna, guardata a vista in carcere, ha confessato di aver dato alla bimba il prodotto, usato come disincrostante a base di soda caustica, facendoglielo bere. Secondo l’avvocato della donna, sentito da Bfm-Tv e da France 3, si sarebbe trattato di “un gesto sfortunato e goffo dalle conseguenze gravissime”. Secondo il legale infatti, la donna non avrebbe visto che stava versando sulla bambina un prodotto tossico in quello che ha definito un “momento di rabbia” dovuto al pianto della piccola
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