Sarà la seconda donna a ricoprire l'incarico in Francia, dopo Edith Cresson che fu prima ministra dal maggio 1991 all'aprile 1992 nel secondo mandato presidenziale del socialista François Mitterrand

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha nominato Elisabeth Borne premier e le ha dato l’incarico di formare un nuovo governo. Lo ha reso noto l’Eliseo.

La 61enne Borne succede a Jean Castex, che ha rassegnato le proprie dimissioni nel pomeriggio. Sarà la seconda donna a ricoprire l’incarico in Francia, dopo Edith Cresson che fu prima ministra dal maggio 1991 all’aprile 1992 nel secondo mandato presidenziale del socialista François Mitterrand. Borne è stata ministra del Lavoro nel precedente governo Macron, dal 2020; in precedenza è stata ministra dei Trasporti e poi della Transizione ecologica, anche in questi casi sotto la presidenza di Macron. “Nominerò una persona che tenga alla questione sociale, alla questione ambientale e quella riproduttiva”, aveva detto Macron dopo la rielezione, il 27 aprile. Borne è stata in passato considerata una politica “rigida” e “tecnica”.

Dopo gli studi all’École Polytechnique, ingegnera laureata all’École Nationale des Ponts et Chaussées, è stata tra l’altro direttrice strategica delle ferrovie Sncf, prefetta della regione Poitou-Charentes, presidente dei trasporti pubblici parigini Ratp, direttrice generale dell’urbanistica al municipio della capitale. Al governo ha condotto varie riforme, tra cui quella contestata della Sncf nel 2018 in cui aprì alla concorrenza nel trasporto passeggeri, mentre ora si troverà a dover affrontare la questione delle pensioni. La nomina della squadra di governo è attesa nei prossimi giorni.

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