La presidente della Commissione consegna il documento di adesione a Ue a Zelensky. Pentagono; "A Kramatorsk missile russo"
Quarantaquattresimo giorno di guerra
DIRETTA – IN AGGIORNAMENTO
22h40 – von der Leyen consegna questionario a Zelensky per adesione Ue
“Finalmente siamo con te mentre sogni l’Europa. Caro Volodymyr, il mio messaggio di oggi è chiaro: l’Ucraina appartiene alla famiglia europea. Abbiamo ascoltato la tua richiesta, forte e chiara. E oggi siamo qui per darvi una prima risposta positiva. In questa busta, caro Volodymyr, c’è un passo importante verso l’adesione all’Ue. Questo questionario è la base per la nostra discussione nei prossimi mesi. È qui che inizia il tuo percorso verso l’Unione europea”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
22h32 – Pentagono: “A Kramatorsk attacco russo con missile a corto raggio”
Il Pentagono ritiene “non convincenti” le affermazioni della Russia secondo cui le sue forze non sarebbero coinvolte nell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, in Ucraina, che ha provocato numerosi morti e feriti tra i civili. Lo ha dichiarato il portavoce della Difesa Usa, John Kirby, secondo Cnn. “La nostra valutazione è che sia stato un attacco russo, che abbiano usato un missile balistico a corto raggio per condurlo”, ha detto Kirby, parlando di un “nuovo esempio della brutalità russa nel perseguimento di questa guerra e della loro negligenza nel cercare di evitare danni ai civili”.
20h03 – Vereshchuk: “Russia usa forni crematori anche per propri soldati”
“Per quanto riguarda Mariupol, i nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li sta usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che ritornano in patria. Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente”. Lo ha dichiarato la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, a Sky TG24. Putin “ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha e ha visto quanto il mondo intero è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali, è pronto a nascondere ogni traccia usando i forni crematori”, ha proseguito.
18h12 – von der Leyen: “A Bucha nostra umanità andata in frantumi”
“Era importante iniziare la mia visita a Bucha. Perché a Bucha la nostra umanità è andata in frantumi. Il mio messaggio al popolo ucraino: i responsabili delle atrocità saranno assicurati alla giustizia”. Così in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante la sua visita in Ucraina.
17h56 – Borrell: “A Bucha immagini strazianti, punire crimini guerra”
“Oggi assistiamo a immagini strazianti a Bucha con il primo ministro Denys Shmyhal. La distruzione e le atrocità commesse dalla Russia e il prezzo indicibile pagato da un popolo ucraino innocente. I crimini di guerra in Russia commessi a Bucha e altrove devono essere indagati e perseguiti”. Così in un tweet l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, durante la sua visita in Ucraina.
16h56 – Kiev: “A Kramatorsk almeno 50 morti di cui 10 bambini”
Sono almeno 50 i morti in seguito all’attacco alla stazione di Kramatorsk. Lo ha annunciato il governatore regionale del Donetsk, Pavlo Kyrylenko. Il sindaco Oleksander Honcharenko ha detto a Bbc che c’erano 4.000 persone alla stazione, almeno 10 bambini sono morti.
15h20 Sindaco Kiev: “Morti civili potrebbero essere migliaia”
“Bucha è semplicemente un esempio, non sappiamo quante persone siano state uccise”, “tantissime sono scomparse, stiamo cercando di raccogliere il numero dei civili rimasti vittima dell’aggressione russa, credo che parliamo di migliaia di persone coinvolte”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko intervistato da Sky Tg24. “Per ora abbiamo contato 300 civili morti, ma ci sono altre città oltre Bucha, che sono state distrutte. Nei prossimi giorni avremo numeri più precisi”, ha aggiunto il primo cittadino della capitale Ucraina.
14h44 von der Leyen: “Sconvolta da spregevole attacco a stazione”
“L’attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono sconvolta dalla perdita di vite umane e porrò personalmente le mie condoglianze al presidente Zelensky. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime”. Così in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
14h28 Zelensky su Kramatorsk: “Così che Mosca protegge russofoni?”
“L’esercito russo ha colpito la stazione di Kramatorsk”, “ha colpito le persone con missili”, “persone che stavano aspettando i treni per andare in una zona sicura. Ci sono testimoni, ci sono video”, “È così che la Russia è arrivata a difendere il Donbass. È così che la Russia è arrivata a proteggere i russofoni?”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlando al parlamento della Finlandia. Lo riporta l’agenzia Ukrinform.
13h55 Slovacchia fornisce a Kiev sistema difesa area S-300
La Slovacchia ha fornito all’Ucraina un sistema di difesa area S-300. Lo ha annunciato su Twitter il premier slovacco Eduard Heger. “La nazione Ucraina sta difendendo coraggiosamente il suo paese sovrano e anche noi. È nostro dovere aiutare, non rimanere fermi e ignorare la perdita di vite umane sotto l’aggressione russa”, ha affermato il premier.
13h45 Meduza mostra video da drone su Bucha che conferma responsabilità russa
Il sito di informazione indipendente russo Meduza ha pubblicato un video effettuato con un drone dal 23 al 30 marzo a Bucha che dimostra che i civili sono stati uccisi durante l’occupazione russa della città. Le immagini mostrano i corpi dei morti in diverse strade, che i giornalisti di Meduza hanno geolocalizzato: la posizione dei cadaveri coincide perfettamente con quella emersa dalle immagini dell’1 e 2 aprile, dopo il ritiro delle truppe russe. Tutti i corpi sono negli stessi posti e nelle stesse pose. Una conferma di quanto emerso dalle immagini satellitari di Maxar Technologies di metà marzo analizzate dal New York Times, che i media pro-Cremlino avevano cercato di contestare, sostenendo fossero successive al ritiro russo.
13h05 Gb: “Colpire i civili è un crimine di guerra”
“Sono inorridita dalle orribili notizie di attacchi missilistici russi contro civili alla stazione ferroviaria di Kramatorsk nell’Ucraina orientale. Prendere di mira i civili è un crimine di guerra. Chiameremo la Russia e a Putin a risponderne”. Così la ministra degli Esteri britannica Liz Truss su Twitter.
12h38 Mosca nega coinvolgimento in attacco Kramatorsk e incolpa Kiev
Il ministero della Difesa russo ha negato il coinvolgimento nell’attacco alla stazione di Kramatorsk e ha riferito che sul sito sono stati trovati frammenti del missile tochka-U, che viene utilizzato dalle forze armate dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia russa Tass.
12h00 Media: “Almeno 2 bambini morti in attacco Kramatorsk”
Almeno due bambini sono morti nell’attentato alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Lo riferisce la tv Ucraina 24.
11h35 Zelensky su attacco Kramatorsk: “Russi disumani, malvagità va punita”
“I russi disumani non abbandonano i loro metodi. Mancando della forza e del coraggio di affrontarci sul campo di battaglia, distruggono cinicamente i civili. È una malvagità che non ha limiti. E se non viene punita, non si fermerà mai”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi all’attacco contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk in cui sono morte almeno 30 persone.
11h08 – Governatore Donetsk: in migliaia alla stazione al momento dell’attacco
Migliaia di persone erano alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, nella regione di Donetsk, al momento dell’attacco russo, preparandosi a evacuare verso regioni più sicure mentre la Russia concentra le sue truppe nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il governatore della regione Pavlo Kyrylenko.
11h02 – Kiev: almeno 30 morti e 100 feriti in attacco stazione Kramatorsk
Almeno 30 persone sono state uccise e oltre 100 ferite in seguito all’attacco russo contro la stazione ferroviaria di Kramatorsk nella regione di Donetsk. Lo ha detto il presidente della società ferroviaria ucraina Alexander Kamyshin, citato da Unian.
11h00 – Approvato quinto pacchetto sanzioni Ue
l Consiglio dell’Ue ha approvato per procedura scritta il quinto pacchetto di sanzioni dell’Unione europea contro la Russia.
10h31 – Fao: prezzi mondiali dei prodotti alimentari più alti di sempre
I prezzi mondiali dei prodotti alimentari hanno subito una forte impennata a marzo, raggiungendo i livelli più alti di sempre, con il diffondersi della guerra nella regione del Mar Nero e con le relative ripercussioni che hanno travolto i mercati dei cereali di base e degli oli vegetali. È quanto riferito oggi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). L’Indice FAO dei prezzi dei prodotti alimentari si è attestato su una media di 159,3 punti a marzo. Un aumento del 12,6 percento rispetto a febbraio, mese in cui era già stato raggiunto il massimo livello dalla creazione dell’indice, nel 1990. L’indice rileva le variazioni mensili dei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari diffusamente commercializzati. L’ultimo livello dell’indice è stato più alto del 33,6 percento rispetto a marzo 2021. L’Indice FAO dei prezzi dei cerali di marzo ha superato del 17,1 percento quello di febbraio, sotto la spinta dei prezzi del grano e dei cereali secondari, causata principalmente dalla guerra in Ucraina. Federazione Russa e Ucraina, insieme, hanno rappresentato negli ultimi tre anni circa il 30 e il 20 percento delle esportazioni mondiali di, rispettivamente, grano e mais. Nel corso del mese, i prezzi mondiali del grano sono aumentati del 19,7 percento, aggravati dalle preoccupazioni per le condizioni delle coltivazioni negli Stati Uniti d’America. Nel frattempo, i prezzi del mais hanno fatto registrare un aumento del 19,1 percento su base mensile, raggiungendo un livello record, insieme a quelli dell’orzo e del sorgo. A marzo le tendenze contrastanti fra le varie origini e qualità del riso ne hanno mantenuto pressoché invariato il valore dell’Indice FAO del prezzo rispetto a febbraio, attestandosi ancora al di sotto del 10 percento rispetto al livello dell’anno precedente.
10h30 – No di Kiev ad autori russi, a Ferrara stop a ‘Il lago dei cigni’
Cambia il programma dello spettacolo di domani dell’Ukrainian Classical Ballet al Teatro Comunale di Ferrara. “Il governo ucraino ha recentemente imposto il divieto a tutti i suoi artisti di interpretare opere di autori russi. La direzione del Teatro Comunale di Ferrara non condivide il divieto. La cultura russa è patrimonio dell’umanità e della cultura occidentale in particolare, non è emanazione del governo russo. La cultura deve unire, costruire ponti tra popoli, non dividere. Nonostante la nostra divergenza di vedute con il Ministero della cultura ucraino, per non esporre gli artisti ospiti del nostro Teatro a violazioni delle leggi emanate nel proprio Paese, abbiamo condiviso con i danzatori ucraini l’idea di un cambio di programma. Pertanto, il 9 aprile al posto de ‘Il lago dei cigni’ di Pëtr Il’ic Cajkovskij, l’Ukrainian Classical Ballet eseguirà un’antologia di coreografie tratte da celebri balletti. Il titolo scelto per la serata è “Ukraina Gran Gala Ballet”, si legge in una nota di Marcello Corvino, direttore artistico della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.
Il programma prevede l’esecuzione delle seguenti coreografie dal repertorio della compagnia: 1° tempo – “Chopiniana” di Frédéric Chopin; 2° tempo – “Le Corsaire” (Pas de deux) di Adolphe Adam; “La morte del cigno” di Camille Saint-Saëns; Duetto maschile dal balletto “QUATRO” di Milko Lazar; “Adagio Paquita” di Ludwig Minkus; Duet from ballet “Radio and Juliet” dei Radiohead; Grand pas Don Quixote di Ludwig Minkus; Coreografie dal repertorio della compagnia.
10h23 – Fonti Ue: figlie Putin incluse in quinto pacchetto sanzioni
Le due figlie del presidente russo, Vladimir Putin, sono nella lista delle persone sanzionate nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue, la cui approvazione è attesa per oggi. Lo riferiscono funzionari Ue.
Katerina Tikhonova, 35 anni, e Mariya Vorontsova, 36, sono le figlie di Putin e della sua ex moglie, Ludmila Putina.
9h51 – Kiev: regione di Sumy liberata dai russi ma molte zone minate
Il territorio della regione di Sumy è completamente libero dai russi. Lo riferisce Dmytro Zhyvytskyi, capo dell’Ova di Sumy, citato da Ukrainska Pravda, spiegando che i tecnici sono all’opera per rimuovere le munizioni lasciate dai militari russi. “Il territorio della regione non è sicuro, vi sono molte zone minate e inesplorate”, ha fatto sapere Zhyvytskyi.
9h30 – Premier slovacco, a Kiev proposta team riforme per adesione Ue
“In Ucraina siamo pronti a discutere le nostre proposte per aiutare il presidente Volodymyr Zelensky e il premier Denys Shmyhal a ottenere la prospettiva Ue, creando una squadra per le riforme. Offriremo anche opzioni per il trasporto dei cereali, compreso il grano, e per aumentare l’uso del centro umanitario slovacco”. Lo ha annunciato in un tweet il premier slovacco, Eduard Heger, oggi a Kiev assieme alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e all’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell.
09h21 – von der Leyen e Borrell in viaggio in treno verso Kiev
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, sono in viaggio verso Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Con loro anche il primo ministro slovacco, Eduard Heger. I tre leader sono partiti in treno dalla città polacca di Przemysl, a 13 chilometri dal confine ucraino.
Looking forward to Kyiv.@JosepBorrellF @eduardheger pic.twitter.com/YFAgGr5Tlc
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 8, 2022
8h56 – Renzi: “O si trova via diplomatica o guerra durerà anni”
“La scena di una mamma che scrive sulla schiena di un bambino il nome e l’indirizzo di casa è una cosa che ti scatafascia il cuore. Poi c’è la politica e la politica prevede che o si trova una via diplomatica o la guerra durerà anni”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Radio Leopolda. “La mia opinione è che serve una iniziativa politica europea. A qualcuno fa comodo che ci sia un conflitto in freezer nel cuore dell’Europa – ha affermato -. Ma l’Europa può mettere in campo dei grandi nomi. Io ho detto Angela Merkel, Letta ha detto Romano Prodi. Va bene anche Prodi. Io aggiungo anche Tony Blair. Ma mettiamo un europeo”.
8h55 – Macron: “A Bucha crimine di guerra, responsabili ne risponderanno”
“Dall’inizio di questa guerra, l’Europa si è allineata alle sanzioni. A livello economico, finanziario, energetico o politico, non abbiamo mai preso decisioni così rapide e forti. Quello che sta succedendo a Bucha, dove centinaia di civili sono stati barbaramente uccisi, è un massacro insopportabile. È molto verosimile che lì sia stato commesso un crimine di guerra e i responsabili ne dovranno rispondere davanti alla giustizia internazionale e alla storia”. Così il presidente francese Emanuel Macron in un’intervista a media internazionali, riportata da Repubblica.
“Non resteremo indifferenti – aggiunge – Sono a favore di una nuova serie di sanzioni europee contro la Russia per porre fine a questi abusi. Vorrei aggiungere che sono profondamente disgustato dal fatto che i candidati presidenziali stiano minimizzando questo problema. Equivale a uccidere queste persone innocenti una seconda volta. Per me, è un atteggiamento indegno e squalificante per chiunque pretenda di esercitare delle responsabilità”.
08h09 – Pentagono, Putin ha rinunciato a conquistare Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe rinunciato a conquistare Kiev dopo che le sue truppe sono state respinta dall’esercito ucraino. É quanto riferito, nel corso di una audizione, il segretario della Difesa degli Usa, Lloyd Austin, citato dal Guardian.
06h52 – Incontro Johnson-Scholz su gas russo
Il primo ministro britannico Boris Johnson incontrerà oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz per discutere dello sforzo dell’Europa per rendersi più autonoma dal gas russo.
Johnson, secondo quanto riportano i media, ospiterà Scholz a Downing Street, con una conferenza stampa prevista per il pomeriggio.
06h10 – Nella notte nuovi bombardamenti su Odessa
Le truppe russe hanno lanciato nella notte un nuovo attacco missilistico che ha colpito l’area di Odessa. La conferma arriva dal consiglio comunale di Odessa, in una dichiarazione pubblicata su Telegram. “Informazioni dal Comando Operativo Sud: a seguito di un attacco missilistico dal mare, le strutture infrastrutturali nella regione di Odessa sono state danneggiate. I dettagli sono in corso di chiarimento”, si legge nella nota, secondo quanto viene riportato da Ukrinform.
04h10 – Da Stati Uniti più di 12 mila sistemi di difesa anticarro
02h05 – Blinken su voto all’Onu: “Oggi un torto è stato corretto”
“Sospendendo la Russia dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite, i Paesi di tutto il mondo hanno scelto di ritenere Mosca responsabile delle violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani nella sua guerra d’elezione premeditata, non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina. Abbiamo visto prove crescenti del brutale disprezzo della Russia per il diritto internazionale e i diritti umani in Ucraina, in particolare nella morte e nella devastazione che ha causato in comunità come Bucha, Irpin e Mariupol. Le atrocità a cui ha assistito il mondo sembrano essere un’ulteriore prova di crimini di guerra, il che serve come ulteriore indicazione del fatto che la Russia non ha posto in un organismo il cui scopo principale è promuovere il rispetto dei diritti umani. Come ho detto prima oggi, oggi un torto è stato corretto”. Così il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, in una nota.
“Il mondo sta inviando un altro chiaro segnale che la Russia deve cessare immediatamente e incondizionatamente la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e onorare i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni unite. La comunità internazionale continuerà a ritenere responsabile la Russia e gli Stati Uniti continueranno a stare con il popolo ucraino mentre combatte per la sua sovranità, democrazia e libertà”, ha proseguito Blinken.
1h29 – Oms: “Oltre 100 attacchi a ospedali, almeno 73 persone uccise”
L’Organizzazione mondiale della sanità ha verificato più di 100 “attacchi all’assistenza sanitaria” in Ucraina da quando il paese è stato invaso dalla Russia più di un mese fa. Sono stati almeno 103 gli attacchi a ospedali e altre strutture sanitarie nel paese, almeno 73 persone sono state uccise e 51 ferite in quegli incidenti, ha affermato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Washington DC. Il bilancio include operatori sanitari e pazienti, ha affermato.
Il direttore generale ha elogiato gli Stati Uniti per aver sostenuto gli sforzi sanitari internazionali in Ucraina, inclusa la consegna di oltre 180 tonnellate di forniture mediche in aree duramente colpite. “Siamo indignati dal fatto che gli attacchi all’assistenza sanitaria continuino” in Ucraina, ha affermato.
00h45 – Zelensky: “Voto su Russia all’Onu equo e logico, grazie a sostenitori”
E’ “equa e logica” la decisione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite di sospendere la Russia dal Consiglio per i diritti umani, grazie ai Paesi che hanno sostenuto la decisione all’Unga. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, secondo i media locali. “Forse la Russia cambierà il suo atteggiamento nei confronti dei diritti umani, ma in questo momento non sta accadendo”, ha detto Zelensky.
00h40 – Zelensky: “A Borodianka situazione più spaventosa di Bucha”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che sono in corso lavori per sgomberare le macerie nella città di Borodianka, dove la situazione è “molto più spaventosa” di quella di Bucha. “Finora, lo stato russo e l’esercito russo sono la più grande minaccia del pianeta alla libertà, alla sicurezza umana, al concetto di diritti umani in quanto tali. Dopo Bucha, questo è già ovvio”, ha detto, aggiungendo che i lavori per sgomberare le macerie a Borodianka sono iniziati. Il presidente, hanno riferito i media ucraini, ha affermato che simili atrocità sono state viste anche a Mariupol. “Che cosa accadrà quando il mondo scoprirà tutta la verità su ciò che l’esercito russo ha fatto a Mariupol? Lì, in quasi tutte le strade, c’è ciò che il mondo ha visto a Bucha e in altre città della regione di Kiev dopo il ritiro delle truppe russe. La stessa crudeltà.
Gli stessi terribili crimini”, ha detto.
00h17 – Procura Kiev, 26 cadaveri trovati sotto macerie Borodyanka
La procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha fatto sapere che “sotto le macerie di due condomini bombardati sono stati recuperati 26 corpi” a Borodyanka. Lo ha riferito Kyiv Indipendent. La procuratrice generale ha detto che la città è stata colpita da attacchi aerei russi, che hanno causato numerose vittime civili. “Due grandi case sono state smantellate.
Trovati 26 corpi. E queste sono solo due case. Le atrocità sono infatti un termine legale che unisce tre crimini: crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio. Penso che dobbiamo abituarci a questo termine. È un termine legale nel diritto penale internazionale. Borodianka è un esempio illustrativo”, ha affermato.
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