Barili di acqua potabile e altri beni di prima necessità per gli abitanti dell'isola del Pacifico

(LaPresse) Una nave della Marina neozelandese è partita per Tonga, dove sono stati segnalati danni significativi giorni dopo la spaventosa eruzione vulcanica sottomarina che ha causato uno tsunami. La Nuova Zelanda sta inviando barili di acqua potabile, di cui gli abitanti dell’isola del Pacifico hanno necessità, e altre forniture. La cenere spessa sulla pista dell’aeroporto ha impedito i voli e ritardato le consegne di aiuti. Un’altra nave della Marina neozelandese partirà nelle prossime ore. L’Australia ha inviato una nave della Marina da Sydney a Brisbane per prepararsi, se necessario, a una missione di supporto. Le comunicazioni con Tonga sono state estremamente limitate, ma Nuova Zelanda e Australia hanno inviato voli di sorveglianza militare per valutare i danni, con foto aeree che mostrano il paesaggio tongano trasformato dalla cenere in un grigio paesaggio lunare.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata