I Verdi ambientalisti arrivano 14,8%, i Liberali, all'11,5% dei voti: sia Laschet che Scholz faranno la corte ai due partiti
I socialdemocratici tedeschi (Spd) vincono le elezioni nazionali, battendo di poco il blocco di centro-destra dell’Unione (CdU) della cancelliera uscente Angela Merkel, in una competizione elettorale molto combattuta che determinerà chi succederà alla leader storica alla guida della più grande economia europea. I funzionari elettorali hanno reso noto che il conteggio di tutte le 299 circoscrizioni è concluso: i socialdemocratici hanno ricevuto il 25,9% dei voti, contro il 24,1% del blocco dell’Unione. Nessuna maggioranza chiara o partito vincente, tra i due.
Armin Laschet, ha detto ai suoi sostenitori che “faremo tutto il possibile per formare un governo sotto la guida dell’Unione, perché la Germania ora ha bisogno di una coalizione per il futuro che modernizzi il nostro paese”. Per il candidato dei socialdemocratici Olaf Scholz, vice cancelliere uscente e ministro delle Finanze che ha tirato fuori il suo partito da una crisi lunga anni, il risultato è “un mandato molto chiaro”. I Verdi ambientalisti arrivano 14,8%, i Liberaldemocratici, all’11,5% dei voti: sia Laschet che Scholz faranno la corte ai due partiti.
I Verdi tradizionalmente propendono per i socialdemocratici e i Liberi Democratici per l’Unione, ma nessuno dei due ha escluso di passare dall’altra parte. Il capogruppo dei Verdi al Bundestag, Anton Hofreiter, ha annunciato che ci saranno colloqui in una “cerchia molto ristretta” con i liberali dell’Fdp sulla formazione di un governo congiunto. “Vedremo cosa abbiamo in comune” e “cosa promette l’altra parte”, ha detto all’emittente Ard. I Verdi e i Liberali sono considerati l’ago della bilancia per la formazione del nuovo esecutivo tedesco.
Il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd) è calato a livello nazionale, ma è risultato la prima forza politica negli stati orientali della Turingia e della Sassonia alle elezioni federali di domenica. L’Afd, che è al vaglio dell’agenzia di intelligence interna tedesca a causa dei suoi legami con gli estremisti, ha ricevuto il 24,6% dei voti in Sassonia e il 24% in Turingia. Ha anche vinto 17 collegi elettorali nei due stati e nella vicina Sassonia-Anhalt. A livello nazionale il partito è arrivato al 10,5% (stando ai risultati provvisori) registrando un calo di 2 punti percentuali rispetto al 2017, quando è entrato per la prima volta in Parlamento.
Scholz: “Elettori vogliono Spd, Verdi e Fdp al governo”
Il candidato cancelliere dell’Spd Olaf Scholz si è espresso a favore di una coalizione ‘semaforo’ con i liberali dell’Fdp e i Verdi la mattina dopo la vittoria elettorale del suo partito. “Tre partiti hanno vinto ieri e hanno così ricevuto il mandato” di formare un nuovo governo”Spd, Verdi e Fdp”, ha detto il ministro delle Finanze parlando alla sede dei socialdemocratici a Berlino. “Ora si tratta di formare un governo con i Verdi e l’Fdp. Ci sono buone basi storiche per una tale coalizione“. La Cdu-Csu “deve andare all’opposizione”. Vogliamo “formare un governo in fretta”, spero ci sia un nuovo esecutivo “prima di Natale”. Lo ha detto il candidato cancelliere dell’Spd Olaf Scholz parlando in conferenza stampa a Berlino
Verdi: “Elettori vogliono Scholz cancelliere, non Laschet”
La gente vuole Olaf Scholz come cancelliere, non Armin Laschet”, lo ha detto il manager federale dei Verdi Michael Kellner in un’intervista ad Ard Morgenmagazin. Parlando dalla sede dell’Spd il ministro della Finanze Scholz ha affermato che il voto degli elettori è chiaro e che vogliono una coalizione semaforo tra socialdemocratici, verdi e liberali.
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