Così il Pontefice in un telegramma di cordoglio per l'assassinio avvenuto ieri

Papa Francesco esprime vicinanza ad Haiti dopo l’omicidio del Capo di Stato: “Alla notizia dell’efferato assassinio di Sua Eccellenza Jovenel Moïse, presidente di Haiti, Sua Santità Papa Francesco offre le sue condoglianze al popolo haitiano e a sua moglie, anch’essa gravemente ferita, di cui raccomanda la vita a Dio”,  si legge nel telegramma di cordoglio per l’assassinio avvenuto ieri di Jovenel Moïse, Presidente di Haiti, inviato – a nome di Papa Francesco – dal cardinale segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin alla Nunziatura Apostolica in Haiti.

“Pregando il Padre di per il riposo dell’anima del defunto, il Santo Padre esprime la sua tristezza e condanna ogni forma di violenza come mezzo di risoluzione la violenza come mezzo di risoluzione delle crisi e dei conflitti. Desidera per l’amato popolo di Haiti un futuro di armonia fraterna, di solidarietà e di prosperità. Come segno di conforto invoca l’abbondanza delle benedizioni divine su Haiti e su tutti i suoi abitanti”.

E anche al Farnesina, in una nota ufficiale, spiega che “l’Italia, appresa con sgomento la notizia dell’efferato assassinio del Presidente di Haiti Jovenel Moise, condanna fermamente l’attacco al cuore delle istituzioni haitiane, esprime sincero cordoglio alla famiglia del Presidente e al popolo haitiano ed auspica che i colpevoli di questo delitto siano al più presto assicurati alla giustizia”. 

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