Un raduno che si è formato spontaneamente. Le preghiere sono andate avanti per ore

(LaPresse) Centinaia di ebrei ortodossi hanno cantato e pregato sabato per le 45 persone che sono morte nella fuga precipitosa durante la festa ebraica sul Monte Meron. Il raduno spontaneo si è tenuto un giorno prima che Israele celebrasse una giornata nazionale di lutto per il più grande disastro civile mai avvenuto nel Paese. Almeno dieci tra bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni tra le vittime. La tragedia venerdì scorso aveva interrotto la fasta annuale del Lag BA’ omer che aveva attirato circa 100.000 persone nel più grande raduno dell’anno dopo l’allentamento delle restrizioni per il successo della campagna vaccinale anti-covid.

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