Baghdad torna in piazza e chiede giustizia per le 600 vittime delle proteste dello scorso anno
(LaPresse) – A un anno dalle proteste antigovernative dello scorso ottobre, i giovani iracheni tornano in piazza. La rabbia non si è placata, anche se – a causa della pandemia – si è affievolita. A Baghdad, la capitale, una parte dei manifestanti ha cercato di sfondare i blocchi della polizia, che è intervenuta con gas lacrimogeni e idranti. I manifestanti, come lo scorso anno, protestano contro la corruzione del governo, la disoccupazione e la carenza dei servizi e chiedono giustizia per le 600 vittime e i 300mila feriti delle manifestazioni di ottobre 2019. Durante il corteo di lunedì, circa 60 persone sono rimaste ferite tra poliziotti e civili.
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