Gli Usa accusano di spionaggio il fondatore di WikiLeaks

Dopo lo stop dovuto alla pandemia di Covid-19 riprende a Londra l'esame della richiesta di estradizione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange avanzata dagli Stati Uniti. I pubblici ministeri americani hanno accusato il 49enne australiano di spionaggio e uso improprio del computer per la pubblicazione di documenti militari secretati. Assange, se estradato, rischierebbe fino a 175 anni di carcere. Fuori dal tribunale decine si sostenitori del giornalista e attivista australiano, tra cui la stilista Vivienne Westwood e la compagna di Assange Stella Moris, si sono riuniti fuori dal tribunale di Old Bailey.

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