"Potrebbero essere richieste misure aggiuntive, ma non mi piacciono le sanzioni". Così il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha parlato della possibile, nuova procedura di infrazione dell'Unione europea contro l'Italia sul debito eccessivo nel 2018 spiegando: "Ho in programma uno scambio di vedute con il governo italiano su misure aggiuntive che potrebbero essere necessarie perché sia conforme alle regole". I mercati sono in fibrillazione dopo l'esito del voto. Lo spread ha toccato i 290 punti, ai massimi da febbraio, prima di raffreddarsi. Il vicepremier Matteo Salvini all'attacco: "Bruxelles non ci mandi letterine, lo spread sale per colpa degli speculatori".

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