Continua il botta e risposta tra Bruxelles e Roma dopo le critiche dell'Europa alla manovra economica del governo gialloverde che – assicura Di Maio – indietro non tona. Jean Claude Juncker invita al rispetto dei patti. "L'Italia non è la Grecia ma è in una situazione difficile" avverte il presidente della Commissione europea, ribadendo che "se tutti chiedessero una deroga alle regole, l'euro sarebbe in pericolo". Una manovra da bocciare per il presidente del Parlamento Ue e numero due di Forza Italia Antonio Tajani. Intanto Matteo Salvini rincara la dose. "L'Europa dei banchieri sarà licenziata tra 6 mesi da 500 milioni di elettori – l'affondo del vicepremier e leader della Lega.

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