Previsto per oggi un vertice di emergenza dell'Onu per discutere della situazione critica in Libia dove continua l'avanzata dei ribelli e si combatte a sei chilometri dalla capitale Tripoli. Preoccupazione da parte del governo italiano che smentisce l'ipotesi di un intervento militare. Salvini attacca la Francia di Macron: "Qualcuno - ha detto il ministro dell'Interno - ha fatto una guerra che non si doveva fare". Il premier libico al-Sarraj, che ha dichiarato lo stato di emergenza, ha ottenuto l'intervento delle milizie di Misurata per un cessate il fuoco. Si teme per l'arrivo di nuovi profughi: in 50mila sarebbero pronti a partire.
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