Secondo le prime stime, i danni ammonteranno a miliardi di dollari
È salito a 30 morti il bilancio provvisorio della tempesta tropicale Harvey in Texas. È quanto riferiscono le autorità locali, secondo cui il bilancio è tuttavia destinato ad aggravarsi. Secondo i dati riportati dal quotidiano Houston Chronicle, otto delle vittime sono morte nella contea di Harris, cioè quella di Houston, la più colpita da piogge e inondazioni. Migliaia gli sfollati.
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Ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato in Texas per verificare in prima persona la risposta alla devastante tempesta tropicale, il primo grande disastro naturale che si trova ad affrontare da quando si è insediato alla Casa Bianca. Le autorità di Houston sono impegnate a gestire piogge a livelli record: in un centro di rilevazione nella zona sud della città sono stati registrati 1,2 metri di pioggia dall'arrivo della tempesta; il livello d'acqua caduta è superiore a quello che solitamente viene registrato in un anno.
Harvey è un disastro "di proporzioni epiche" e "nessuno aveva mai visto qualcosa di simile", ma "c'è stato uno sforzo del tutto cooperativo", ha detto Trump parlando a Corpus Christi. Per non ostacolare le operazioni in corso, ha scelto di non fare tappa a Houston: dopo Corpus Christi, dove è atterrato con la moglie Melania, andrà ad Austin. Ma la portavoce della Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente ha intenzione di tornare in Texas sabato, stavolta in una parte diversa dello Stato. Si ritiene che i danni provocati da Harvey ammonteranno a miliardi di dollari e la ricostruzione potrebbe durare ben oltre i quattro anni di mandato di Trump. Diversi sciacalli sono stati arrestati a Houston nella notte.
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