Il ministro della Giustizia statunitense, Jeff Sessions, sarebbe pronto a dimettersi dopo le tensioni sorte con il presidente Trump, insoddisfatto per la decisione di Sessions di astenersi dal prendere parte alle indagini sul "Russiagate". Inoltre, secondo il Washington Post, il presidente americano avrebbe fatto pressioni sul direttore dell’intelligence, Daniel Coats, affinché intervenisse sull’ex numero uno dell’Fbi, James Comey, per frenare l’indagine sulle interferenze russe nelle elezioni americane. Comey fu poi licenziato da Trump a maggio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata