Gli Stati Uniti escono dal Partenariato trans-pacifico, il tycoon vieta al governo di finanziare gruppi pro aborto all'estero
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato nello Studio ovale l'ordine esecutivo per fare uscire il Paese dall'accordo commerciale noto come Partenariato trans-pacifico, abbreviato con la sigla Tpp, di cui gli Usa fanno parte insieme ad altri 11 Paesi. Intanto il Senato Usa ha confermato la nomina del deputato del Kansas Mike Pompeo come prossimo direttore della Central Intelligence Agency (CIA) in sostituzione di John Brennan. Il presidente Usa si è anche dimesso dalla Trump Organization e i suoi figli Don Jr. e Eric si occuperanno degli affari. Questo è stato annunciato il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer.
In merito all'uscita dal Tpp Trump ha sottolineato: "Parlavamo di questo da tempo", il tutto mentre firmava l'atto alla presenza del vice presidente Mike Pence, del capo di Gabinetto Reince Priebus e di due suoi consulenti più vicini, Steve Bannon e il genero Jared Kushner. Il ritiro degli Usa dal Tpp è "una gran cosa per tutti i lavoratori statunitensi", ha precisato Trump. Poco dopo avere vinto le elezioni lo scorso 8 novembre, Trump aveva anticipato in un video che una delle sue prime azioni dopo l'investitura del 20 gennaio sarebbe stata di emettere una "notifica di intenzione" di ritirare il Paese dal Tpp, accordo che ha definito un "disastro potenziale" per gli Usa.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata