66 i voti a favore del deputato, 32 contrari
Il Senato degli Stati Uniti d'America ha confermato la nomina del deputato repubblicano del Kansas Mike Pompeo come prossimo direttore della Central Intelligence Agency (CIA) nel governo del presidente Donald Trump, in sostituzione di John Brennan. A favore del deputato 66 voti, 32 quelli contrari. Pompeo avrà il compito di appianare le vedute tra il presidente e l'agenzia di intelligence, che ha rivelato in questi mesi il presunto coinvolgimento del Cremlino nelle presidenziali per favorire il magnate.
Il deputato non ha trovato molta opposizione nel confermare la sua nomina in Senato, a differenza di altri candidati proposti dal presidente, che hanno generato più dubbi tra gli stessi repubblicani. Pompeo avrebbe dovuto essere confermato già lo scorso venerdì, dopo l'inaugurazione dell'era Trump ma i democratici sono riusciti a ritardare il dibattito. I senatori democratici Ron Wyden (Oregon), Richard Blumenthal (Connecticut) e Patrick Leahy (Vermont) si erano infatti opposti a quella che avevano visto come una "conferma frettolosa" chiedendo più tempo affinché la nomina fosse "esaminata, messa in discussione e dibattuta".
Pompeo prenderà il timone della più importante agenzia di spionaggio del Paese in un momento critico per la sicurezza nazionale degli Usa e in cui la Cia, tradizionalmente un'organo tenuto lontano dai partiti, è stata gettato nell'agone politico con il caso delle influenze russe sul voto presidenziale. Tra i critici della nomina di Pompeo, anche il senatore democratico Bernie Sanders, soprattutto perché il neo direttore non sembra voler preservare la privacy dei cittadini e dei loro account digitali.
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