La donna fu protagonista della celebre copertina del National Geographic del 1985

Sharbat Bibi, la rifugiata afghana famosa per essere stata immortalata da Steve McCurry nella celebre copertina del National Geographic nel 1985, è stata arrestata oggi a Peshawar, in Pakistan, per possesso illegale di un documento di identità. Gli agenti dell'Agenzia federale di indagini (Fia) si sono recati a casa della 'ragazza afghana', in un campo profughi, e le hanno contestato il reato di falsificazione del Documento nazionale di identità computerizzato (Cnic) pachistano ottenuto, secondo le autorità, corrompendo tre funzionari. Già nel febbraio del 2015 i documenti di identità concessi a Sharbat e ai suoi due presunti figli erano stati annullati perché ritenuti falsi.

La donna di 46 anni è stata trasferita al carcere femminile mentre i due figli sono ancora ricercati dalle autorità.

Nel 1985 il fotografo americano Steve McCurry immortalò Sharbat, allora 12 enne, in un campo profughi nella città di Peshawar. Il suo viso avvolto da una sciarpa rossa e gli occhi verdi fecero il giro del mondo e la ragazza si trasformò un'icona della fotografia contemporanea divenendo famosa come la 'Monna Lisa della guerra afghana'. Nel 2002 il fotografo tornò per cercare la giovane fino ad allora rimasta anonima. La donna, sposata con tre figli, non era mai venuta conoscenza dell'immensa fama ottenuta dalla sua immagine.

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