I morti della strage sono 84, 35 sono stati identificati
Sono una decina gli italiani che risultano ancora irreperibili o feriti dopo la strage di Nizza. Lo rende noto la Farnesina, la cui attività continua senza sosta. La famiglia Sermoneta, di cui non si avevano più notizie dopo l'attentato, è stata rintracciata. La Comunità ebraica di Roma ha confermato che stanno bene Salvatore Sal Sermoneta, la moglie Wioletta Podpora e la figlia Siead. Trentacinque delle 84 persone uccise sono state identificate. Tutti i cadaveri sono stati sottoposti a esami esterni e test, mentre per 13 di essi di cui è difficile identificare la causa della morte sarà condotta autopsia. Sette le persone in stato di fermo per la strage, mentre la ex moglie del 31enne tunisino è stata rilasciata oggi senza incriminazioni.
LEGGI ANCHE 'Nizza, killer ha avuto appoggio logistico per l'attacco: 7 fermi'
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata