La ministra rinuncia alla corsa per guidare il partito conservatore
Andrea Leadsom rinuncerà alla corsa per la leadership del partito conservatore e per la premiership del Regno Unito, A dare la notizia è stata per prima la Bbc, citando una fonte anonima vicina alla ministra dell'Energia, che ha ritenuto di non avere sufficiente sostegno tra i deputati Tory, dando così il suo appoggio alla ministra dell'Interno già candidata Theresa May. "Ha una posizione ideale", ha detto Leadsom citata da Bbc, chiedendo che nel Paese sia "nominato immediatamente" un premier forte.
Leadsom è stata al centro di polemiche per aver affermato che, essendo madre, sarebbe stata una candidata migliore della ministra May per la successione del premier David Cameron. Ha porto le sue scuse a May, che le ha accettate. La fonte, citata da Bbc, ha detto che "gli abusi sono stati troppo grandi".
May resta così l'unica candidata alla leadership del partito conservatore e ora prende il via il processo formale per confermarla nell'incarico. A dichiararlo è stato il presidente del comitato che gestisce l'elezione interna, Graham Brady. Ha parlato poco dopo che Andrea Leadsom ha rinunciato alla candidatura. Una volta che sarà stata confermata alla guida Tory, May sarà automaticamente incaricata come prima ministra alla successione del dimissionario David Cameron. Tuttavia, Brady non ha chiarito quali siano i tempi con cui May potrà ricoprire i due incarichi, poiché sono necessari diversi passi formali.
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