Trump ha detto di non essere "arrabbiato con Pechino" ma con i leader americani, a suo dire, "gravemente incompetenti"

"Non possiamo continuare a permettere alla Cina di stuprare il nostro Paese, ed è quello che stiamo facendo". Il candidato alla nomination repubblicana per le elezioni presidenziali statunitensi, Donald Trump, si scaglia contro Pechino durante un comizio elettorale a Fort Wayne, in Indiana. Il magnate newyorkese si riferiva alle relazioni commerciali tra i due Paesi. Secondo quanto riferito dalla Cnn, Trump ha più volte accusato la Cina di manipolare il mercato internazionale delle esportazioni per trarne vantaggi economici, affermando che in questo modo Pechino "uccide" il commercio americano.

"Cambieremo questa cosa, ne abbiamo le possibilità, non dimenticatelo", ha aggiunto il repubblicano. Ha poi dichiarato di non essere "arrabbiato con la Cina", bensì con i leader americani che ha accusato di essere "gravemente incompetenti".

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