Il portavoce Duch: L'uomo "ha fatto parte delle squadre di pulizie per un mese nel 2009 e un mese nel 2010"
Uno degli autori degli attentati dello scorso 22 marzo a Bruxelles, in cui sono morte 32 persone, aveva lavorato per due mesi come addetto alle pulizie al Parlamento europeo nel 2009 e nel 2010. Lo ha riferito un portavoce dell'Europarlamento Jaume Duch, spiegando che l'uomo – del quale non è stata diffusa l'identità – lavorava per una ditta di pulizie che aveva un contratto con il Parlamento Ue. L'uomo "ha fatto parte delle squadre di pulizie al Parlamento per un mese nel 2009 e un mese nel 2010", ha spiegato il portavoce, assicurando che in entrambi i casi si trattava di impieghi estivi e sono state le uniche occasioni in cui l'uomo ha lavorato nell'istituzione Ue. Inoltre il portavoce ha precisato che, come previsto dai contratti, la ditta che offriva i servizi di sicurezza aveva presentato all'Europarlamento una prova che il soggetto non avesse allora precedenti penali.
Le autorità del Belgio hanno identificato finora tre degli attentatori di Bruxelles. I due kamikaze dell'aeroporto di Bruxelles Zaventem erano Najim Laachraoui e Ibrahim El Bakraoui, mentre il terzo kamikaze era il fratello di quest'ultimo, Khalid El Bakraoui, che si è fatto esplodere alla stazione della metropolitana Maelbeek nella capitale belga. Resta da confermare l'identità di un quarto coinvolto negli attacchi, noto come 'l'uomo del cappello', che si trovava in aeroporto con i due kamikaze di Zaventem ma non si è fatto saltare in aria.
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