Istanbul (Turchia), 5 gen. (LaPresse/Reuters) – E’ salito a sette il numero dei bambini morti, su un totale di 34 vittime, nel naufragio di almeno un barcone carico di migranti al largo della costa egea della Turchia. Lo hanno fatto sapere le autorità turche. La nave stava apparentemente tentando di raggiungere l’isola di Lesbo. Probabilmente all’origine dell’incidente di oggi c’è stato il mare agitato. Non è noto, intanto, quante imbarcazioni stessero tentando la traversata e quante persone fossero a bordo. Ventiquattro cadaveri sono stati scoperti a riva nel distretto di Ayvalik, mentre gli altri nel vicino distretto di Dikili. Dodici persone sono state portate in salvo dall’acqua, mentre tre barche della Guardia costiera e un elicottero continuano a cercare sopravvissuti.

Un filmato di Reuters TV ha mostrato un corpo avvolto da un giubbotto di salvataggio arancione lambito dalle onde nelle acque di fronte ad Ayvalik. La guardia costiera ha intanto tratto in salvo altri 12 migranti dalle acque di fronte ad Ayvalik. Ancora sconosciuta la nazionalità.

Il barcone deve essersi rovesciato mentre cercava di raggiungere le coste dell’isola greca di Lesbo. La polizia turca ha fatto sapere che tre imbarcazioni e un elicottero sono ancora alla ricerca di eventuali superstiti.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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