Torino, 30 nov. (LaPresse) – I servizi di intelligence francesi stanno lavorando sull’ipotesi che Salah Abdeslam, il ricercato per gli attacchi di Parigi del 13 novembre, sarebbe fuggito in Siria. Lo riporta la Cnn citando una fonte vicina alla indagini e una fonte di lotta al terrorismo.

La possibilità che Abdeslam fosse sfuggito ai controlli delle autorità è stata sollevata la scorsa settimana, quando l’avvocato di Ali Oulkadi aveva raccontato che il suo cliente accompagnò Abdeslam e un amico a una fermata della metropolitana nella periferia di Bruxelles, il giorno dopo gli attacchi di Parigi, ricorda la Cnn. “Non sapeva che fosse Salah e non lo riconobbe quando è salito in auto indossando un cappello”, ha fatto sapere l’avvocato Olivier Martins. “In macchina, Salah gli disse che suo fratello, Ibrahim, aveva ucciso alcune persone a Parigi e si era fatto esplodere. Per il mio cliente, un amico d’infanzia dei due fratelli, è stato uno shock, non pensare con lucidità”

Una pista diversa, dunque, rispetto a quella belga: ieri sera proprio per cercare Salah era andata in scena una nuova operazione della polizia belga a Molenbeek, quartiere della periferia di Bruxelles da cui provenivano diversi terroristi degli attacchi a Parigi. Il pubblico ministero belga aveva segnalato che Salah Abdeslam, il latitante sfuggito alla polizia dopo gli attacchi nella capitale francese, avrebbe potuto essere nascosto in uno degli appartamenti della zona.

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