Dakar (Senegal), 25 ago. (LaPresse/EFE) – L‘Ufficio delle Nazioni unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (Unodc) per l’Africa occidentale e centrale ha annunciato che coordinerà una strategia regionale per contrastare il traffico di migranti.

Oltre cent’anni dopo l’abolizione della schiavitù, non dobbiamo poter assistere impassibili al vergognoso sfruttamento di persone da parte di altre persone”, ha dichiarato il rappresentante regionale, Pierre Lapaque, parlando a Dakar. Per combattere la tratta, l’Onu lavorerà con la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) e la Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale (Eccas).

Si calcola che ogni anno tra 4mila e 5mila persone transitino per questa regione del continente africano, per arrivare a tentare di attraversare il mar Mediterraneo. Molte di loro cadono nelle mani di mafie e trafficanti. Inoltre, migliaia sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, lavoro forzato, traffico di organi, accattonaggio infantile forzato, reclutamento di bambini in gruppi armati.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata