Santiago del Cile (Cile), 17 ago. (LaPresse/EFE) – Il segretario dell’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina), Saeb Erekat ha discusso con la presidentessa cilena Michelle Bachelet della “situazione nella regione e della necessità di combattere le forze estremiste come lo Stato Islamico (Isis)”.
“Non si può combattere l’Isis con i proiettili, non si possono uccidere le idee con le pallottole. C’è bisogno di mostrare le idee cattive con la democrazia e la pace. Questa è la verità”, ha detto il leader dell’Olp in visita a Santiago dallo scorso venerdì.
In un breve incontro con i giornalisti, Erekat ha spiegato che “abbiamo 6mila prigionieri politici nelle carceri israeliane, di cui 154 stanno facendo lo sciopero della fame e uno di loro è in condizione critiche”. “Chiediamo alla comunità internazionale di aiutarci a rilasciare questi prigionieri e di porre fine alle sofferenze delle loro famiglie”, ha concluso.
Prima di lasciare il Palacio de la Moneda, il leader dell’Olp ha annunciato che investirà la presidentessa Bachelet con la ‘Stella della Palestina’, il più alto riconoscimento dello Stato, che sarà consegnato all’Onu a settembre.
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