Damasco (Siria), 17 ago. (LaPresse/EFE) – Il responsabile umanitario delle Nazioni unite, Stephen O’Brien, in visita in Siria si è definito “sconvolto” dalle violenze commesse contro i civili nel conflitto in corso. Durante dichiarazioni alla stampa a Damasco, O’Brien ha sottolineato che gli attacchi ai civili sono “illegali, inaccettabili e devono finire”. Ha affermato: “Faccio appello alle parti coinvolte nelle violenze perché proteggano i civili e rispettino la legge umanitaria internazionale”.
Le sue dichiarazioni arrivano dopo che raid del regime su Douma hanno ucciso almeno 96 persone e ne hanno ferite 240, secondo i dati dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. O’Brien ha anche ricordato che la scorsa settimana i gruppi ribello hanno lanciato razzi sulla capitale. “Questa è la mia prima volta in Siria e avrei desiderato non fosse avvenuta in situazioni così terribili”, ha ammesso l’inviato Onu, arrivato sabato in Siria nel suo primo viaggio dopo che ha sostituito Valerie Amos.
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