Londra (Regno Unito), 30 lug. (LaPresse) – “Gli elevati livelli di debito e gli scarsi risultati nell’attuazione delle riforme” potrebbero mettere a rischio la partecipazione del Fondo Monetario Internazionale a un terzo piano di salvataggio della Grecia. Lo scrive il Financial Times, che cita il riepilogo “strettamente confidenziale” della riunone di ieri del board dell’istitutizione. Secondo il Ft, mentre i tecnici del Fmi partecipano ai negoziati in corso nella capitale greca, il Fondo “potrebbe non aderire a un nuovo programma per mesi, potenzialmente anche il prossimo anno”.

Secondo il rapporto citato dal Financial Times, nonostante l’intenzione del Fmi di “partecipare alle discussioni politiche” per garantire un nuovo piano di salvataggio nell’eurozona, tuttavia “in questa fase i negoziatori non riescono a raggiungere un accordo a livello di staff”. Il Fondo si riserva di decidere se e quando concedere nuovi finanziamenti nel corso di una “fase due”, dopo che la Grecia avrà “concordato una serie completa di riforme” e, soprattutto, dopo che i creditori troveranno “un accordo sulla riduzione del debito”. Condizione che, spiega il quotidiano economico, potrebbe rivelarsi un punto critico dal momento che diversi governi, Berlino in testa, hanno mostrato delle resistenze a perdonare gli errori della Grecia.

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