Mosca (Russia), 12 giu. (LaPresse) – Nuovo arresto per Nadya Tolokonnikova a Mosca, dopo una breve performance a sostegno delle detenute ed ex detenute in Russia. La ex componente della band delle Pussy Riot ha scritto sul suo profilo Facebook di essere stata fermata e poi trattenuta, pubblicando anche immagini scattate all’interno della centrale di polizia. Con lei è stata ammanettata, in piazza Bolotnaya, un’altra attivista, Katya Nenasheva. Sono poi state rilasciate dopo tre ore.

Erano nella piazza di Mosca per inscenare una performance a favore delle detenute ed ex detenute, vestite come prigioniere. Hanno tentato di cucire una bandiera della Russia, prima di essere portate via dalla polizia. “Neanche la polizia ha dichiarato perché ci abbiano arrestate”, ha dichiarato Nenasheva a Bbc, aggiungendo che “all’inizio hanno parlato di violazione amministrativa, poi hanno detto che ci avevano prelevate solo per controllare la nostra identità”. Nessuna accusa, quindi, sarebbe stata presentata contro di loro. Tolokonnikova trascorse 21 mesi in carcere, dopo la protesta della band Pussy Riot contro il presidente Vladimir Putin in una cattedrale moscovita.

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