Beirut (Libano), 12 apr. (LaPresse/Reuters) – L’esercito del regime siriano nega di essere responsabile dell’attacco aereo che ha colpito una scuola ad Aleppo, in cui sono morte nove persone tra cui cinque bambini e due donne. Una fonte militare ha dichiarato che le forze di Damasco hanno incrementato gli attacchi sui ribelli, da quando questi hanno bombardato un’area residenziale nel nordest della città, ma mai sono stati presi di mira civili. Aleppo, a circa 50 chilometri dal confine con la Turchia, è in parte sotto il controllo del regime del presidente Bashar Assad e in parte sotto quello degli insorti. Intanto, l’Osservatorio siriano per i diritti umani ha sottolineato che il bilancio delle vittime dell’attacco alla scuola probabilmente si aggraverà.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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